Il tema dell’orario di lavoro è stato al centro del confronto odierno. In particolare la Delegazione aziendale dell’Agenzia delle entrate – Riscossione ha rappresentato l’ esigenza di ampliamento di almeno un’ora dell’orario di sportello, ricorrendo anche allo strumento di orari di ingresso differenziati riferiti all’alta affluenza. L’Azienda ha inoltre espresso l’esigenza di aprire gli sportelli per un numero limitato e predeterminato di sabati nel corso dell’anno.
Per quanto attiene Riscossione Sicilia, è stata invece confermata la vigente articolazione dell’orario di sportello.
La delegazione sindacale ha innanzitutto confermata la volontà di salvaguardare i due distinti livelli di contrattazione, nazionale ed integrativa aziendale, ed espressa l’esigenza di tutelare sia le condizioni di lavoro che di vita dei colleghi interessati, anche pretendendo organici ed un’organizzazione adeguati e, più generalmente, le condizioni che consentano il necessario rispetto delle norme contrattuali ( ad esempio in tema di pausa pranzo, di tempi massimi di adibizione individuale, etc).
Le esigenze rappresentate da controparte, in gran parte già realtà in molti altri settori, compreso quello bancario verranno pertanto valutate alla luce della necessaria chiarezza rispetto al sussistere dei presupposti organizzativi di concreta fattibilità e gestibilità ed a condizione che ne siano riconosciute le adeguate forme di compensazione economica e/o professionale. Occorre infatti valorizzare e riqualificare le figure aziendali, particolarmente quelle considerate dalla stessa controparte il principale biglietto da visita nel rapporto con il cittadino contribuente.
E’ stata anche rappresentata l’esigenza che sia maggiormente facilitata la mobilità fra i diversi uffici, a parità di livello, rendendo possibile una rotazione del personale, oggi talvolta anche molto difficile (come nel caso di chi opera allo sportello e vorrebbe gli fosse affidato un lavoro non più a contatto con il pubblico), affinché ognuno possa svolgere più serenamente il proprio lavoro e, al tempo stesso, ampliare maggiormente le proprie conoscenze professionali. La delegazione aziendale ha risposto di essere disponibile a valutare il problema, ma di non ritenere organizzativamente possibile definire tempi massimi di permanenza in un ufficio nell’attesa di una diversa assegnazione.
A margine dell’incontro è stata data un’informativa in merito al contenzioso esattoriale. La delegazione aziendale di Agenzia delle Entrate – riscossione ha comunicato che per affrontare il problema nel Lazio sono stati consolidati i nuclei preesistenti in Puglia, mentre in Calabria l’organico è stato incrementato di 18 unità ed in Campania sono state individuati altri 129 colleghi che, nell’arco dei prossimi 6 mesi, dovrebbero lavorare e smaltire l’arretrato. Inoltre, per gestire
l’ordinario, nel mese di gennaio saranno individuati ulteriori 150 lavoratori in sei regioni, che andranno a consolidare strutturalmente il nucleo che deve svolgere l’attività del contenzioso della Campania. Dovrebbero essere così distribuiti: 16/17 in Friuli, ripartiti fra Gorizia, Trieste e Udine; 36 in Piemonte, suddivisi fra Novara e Torino; 40 in Veneto (Padova, Rovigo e Verona); 30 in Abruzzo (L’Aquila e Pescara); 13 in Basilicata e 12 in Umbria. I nuclei saranno organizzati per attività e sarà verificata la possibilità di utilizzare i colleghi che si proporranno volontariamente. Sono previsti sette moduli formativi sul territorio.
La Delegazione aziendale ha infine informato in merito al fatto che, con presumibile decorrenza aprile 2018, i buoni pasto verranno corrisposti in forma elettronica , mentre con riferimento alla Polizza Sanitaria siamo stati informati che la gara di appalto, aggiudicata da RBM, vedrà presto la firma del contratto.
Il prossimo incontro si svolgerà il 28 dicembre.
Roma, 15 dicembre 2017
Le Segreterie Nazionali
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