GRUPPO BANCO BPM
ORDINE DEL GIORNO
I Direttivi congiunti Fisac-CGIL del Gruppo Banco BPM, convocati a Milano il 30 novembre ed il 1° dicembre esprimono le proprie riserve su una trattativa per la definizione di una serie di accordi di secondo livello, richiamati dall’accordo di percorso del 6 novembre 2017, nella condizione di fatto, imposta dalla disdetta aziendale, di una impossibilità di espressione da parte di iscritti, lavoratrici e lavoratori attraverso un mandato su una piattaforma sindacale. Pur considerando le difficoltà di un percorso unitario, le ragioni della partecipazione attiva e responsabile dei colleghi su un percorso e degli obiettivi da condividere, sono fondamentali per l’autonomia e la rappresentanza del Sindacato ai fini della gestione della trattativa, oltre ai richiami etici e statutari della CGIL.
Le modalità ed i tempi di confronto adottate dall’azienda, non sono rispettose ed adeguate per l’importanza e lo spessore delle problematiche da normare.
I Direttivi ritengono che la trattativa non debba essere condizionata dalla disdetta degli accordi.
E’ fondamentale avere chiari tutti i risvolti della nuova organizzazione aziendale, per poter valutare e normare le ricadute su lavoratrici/ri, delineare dei percorsi professionali coerenti e garantire una formazione efficace e tempestiva per le nuove figure e/o per la conoscenza dei diversi contesti in cui saranno chiamate ad operare, anche alla luce di una normativa e di responsabilità sempre più stringenti. La stessa valutazione di nuove forme di lavoro, deve inserirsi in un quadro coerente e utile per l’azienda ed il personale, che assicuri però continuità professionale, legame identitario e benessere lavorativo.
La tornata assembleare unitaria, benché ottenuta con fatica ma comunque parziale e insufficiente – da cui il nostro impegno per il massimo ampliamento delle piazze – sarà una occasione per la Fisac-CGIL per avere un confronto aperto alle/ai lavoratrici/ri ed alle loro istanze.
I direttivi sono impegnati a convocarsi preventivamente per la valutazione e firma degli accordi da parte della Fisac-CGIL del Gruppo, in considerazione della ancora temporanea/precaria rappresentanza della sigla, in attesa dell’annunciata assemblea organizzativa ed a tutela degli interessi di tutte le lavoratrici/ri a prescindere dalla loro appartenenza di origine.
Milano, 1 dicembre 2018
ALLEGATI: Dispositivo