Il 2012 di Allianz si è chiuso con un utile netto più che raddoppiato rispetto al 2011, quando però pesarono importanti svalutazioni legate ai titoli greci in portafoglio. Il gruppo assicurativo tedesco ha realizzato ricavi per 106,4 miliardi di euro (+2,7% su base annuale). I profitti operativi sono saliti del 20,8% a 9,5 miliardi, oltre i 9 miliardi che la stessa compagnia si era posta come obiettivo e anche superiori rispetto ai 9,2 indicati dagli analisti. All’ultima riga di bilancio il balzo è stato notevole, dai 2,5 miliardi di utili netti del 2011 ai 5,2 dello scorso esercizio. “Tutti i segmenti di attività hanno registrato una crescita a due cifre nel 2012”, si legge in una nota del gruppo. Il board proporrà all’assemblea in dividendo invariato a 4,5 euro per azione.
“Sembrano esserci i primi segnali di stabilità della zona euro e alcuni osservatori si aspettano che l’economia mondiale ritrovi un pò di slancio verso la fine dell’anno”, ha detto l’amministratore delegato Michael Diekmann, commentando i risultati del gruppo. Proprio sulla zona della moneta unica si registra un atteggiamento a due facce da parte di Allianz, che ha continuato a ridurre l’esposizione sul debito sovrano dei Paesi periferici dell’Eurozona. Si registra però una fiducia nei confronti dell’Italia: l’esposizione verso i titoli governativi tricolori, contabilizzati con il metodo del costo ammortizzato, è salita da 29,3 a 29,8 miliardi. Per il resto solo tagli: l’esposizione sul debito pubblico spagnolo è stata dimezzata da 5,1 a 2,6 miliardi, sull’Irlanda da 500 a 100 milioni, sul Portogallo da 800 a 200 milioni. E’ stata infine azzerata quella sulla Grecia. “Pensiamo che l’Italia
sia un paese sano”, ha osservato Maximilian Zimmerer, consigliere di gestione della compagnia, presentando i conti i del gruppo tedesco. Nella prima metà dello scorso esercizio Allianz aveva aumentato l’esposizione sui bond italiani a 33,1 miliardi per sfruttare il differenziale dello spread di 400 punti base con i tassi di interesse in salita. Nella seconda parte dell’anno, col cambiamento del trend dei tassi, Allianz ha poi deciso di riportarsi a 29,8 miliardi.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2013, il gruppo ha rilasciato comunque dichiarazioni prudenti sul prosieguo dell’esercizio e ha indicato di prevedere per l’anno in corso un risultato operativo tra 8,7 e 9,7 miliardi, un range piuttosto elevato.