E’ stata di recente trasmessa al Ministero dell’Economia e della Finanza, da parte del Comitato di sicurezza finanziaria, la Relazione riguardante la valutazione delle attività di prevenzione del riciclaggio per l’anno 2016.
Il numero delle Segnalazioni di Operazioni Sospette effettuate all’interno del nostro Paese è risultato molto elevato: 101.065 con un incremento di più di 18.000 Segnalazioni rispetto al 2015 (più 23%). Nell’anno 2012 le Segnalazioni erano state 67.047 mentre nel 2013 il loro numero era di 64.601.
Il dato complessivo del 2016 deve essere valutato considerando le Segnalazioni aventi come presupposto le operazioni finanziarie connesse con l’adesione alle procedure di collaborazione volontaria che costituiscono una rilevante quota sul totale in quanto il loro numero risulta di 21.098, cioè il 21% del totale.
Questo dato ci fa riflettere sull’effettiva possibilità, da parte delle Autorità incaricate dell’elaborazione delle Segnalazioni, di individuare quelle realmente interessate al riciclaggio.
Un altro dato estremamente importante è quello relativo alla scambio automatico di Sos aventi caratteristiche di cross-border e realizzato tramite Fiu-Net. Queste infatti hanno registrato una crescita del 165%, passando da 557 a 1.457. il rapporto evidenzia come la Uif abbia realizzato scambi con 87 Fiu di cui 27 dell’Unione Europea. Sempre per quanto riguarda i rapporti internazionali, nel 2016 la Uif ha ricevuto 3.314 richieste ed informative spontanee da Fiu estere, con un incremento rispetto agli anni precedenti del 54% sul 2015 e del 250% sul 2014. Questo è dovuto, soprattutto, agli scambi su piattaforme informatiche condivise ed alle segnalazioni cross-border.
Il dato delle richieste di informazioni dall’Uif alle Fiu estere si è attestato a 554 Segnalazioni. Questi dati sui rapporti internazionali confermano il trend di crescita delle richieste effettuate per motivi di analisi di Operazioni Sospette, ricollegabili a rilevazioni di collegamenti esteri importanti e, soprattutto, sottolinea il fatto che il sistema di rilevazione antiriciclaggio europeo ed internazionale è ormai collaudato ed integrato.
Il merito va ricercato nello scambio automatico di informazioni tra Autorità finanziarie e la prevista integrazione dei due sistemi, prevista per l’anno prossimo. Considerando anche il fatto che verranno inclusi i reati tributari tra i reati presupposti al riciclaggio e questo significherà un cambiamento fortemente significativo dei tradizionali sistemi finanziari globali.