E’ ormai troppo tempo che questa Azienda sta tenendo un comportamento di sufficienza nei confronti dei lavoratori. Un atteggiamento che si è trasformato in una sorta di costante penalizzazione per chi lavora e ogni giorno fa il proprio dovere.
A fronte di tante parole la realtà lavorativa oggi è fatta di disagi e difficoltà, con un clima vessatorio che si riflette in maniera negativa sulla produttività e sui rapporti interni.
Ci troviamo al cospetto di una dirigenza che cerca solo di sfruttare ogni occasione per garantirsi vantaggi e visibilità, tutto questo a scapito dei lavoratori, infatti, continua a forzare la mano tentando anche di disegnare una nuova organizzazione di cui pericolosamente non si comprende né il senso né la funzionalità.
Si dice: “i costi vanno contenuti”, ma nessuno sa quanto costano alla nostra società i signori che la dirigono.
In questa condizione, i Lavoratori sono considerati “cose” da colpire, “cose” a cui togliere ogni diritto, “cose” da intimidire per dimostrare la propria forza.
E’ questo il motivo per cui l’Azienda sfugge ad ogni confronto preferendo tirare dritto invece di sostenere e assicurare il domani dei nostri lavoratori.
Per fare in modo che i lavoratori riconquistino il proprio ruolo e la propria dignità, per fare in modo che l’Azienda risponda finalmente alle tante problematiche poste, le Organizzazioni Sindacali del Gruppo ICBPI, unitariamente, hanno proclamato un’azione di
SCIOPERO Il giorno 10 novembre p.v. per l’intera giornata