Tra i vincoli che subordinano il perfezionamento dell’acquisizione del 95,3% del capitale da parte di Crédit Agricole Cariparma è prevista una riduzione di 96 persone dall’organico di Banca Carim. Per ottenere tale risultato è stato necessario sottoscrivere un accordo, nel quale abbiamo preservato il principio della volontarietà di adesione all’esodo e del quale di seguito vi illustriamo i contenuti.
Personale con il diritto ai trattamenti pensionistici AGO
Individuazione di un incentivo di uscita per chi ha già maturato o maturerà entro il 31/12/17 i requisiti pensionistici AGO
Personale con diritto di accesso alle prestazioni straordinarie del Fondo di Solidarietà
Finestre di uscita
- Accesso all’1.1.2018 per coloro che maturano il diritto alla pensione AGO entro il termine massimo di 80 mesi da tale data (ovvero entro il 31.8.2024);
- Accesso all’1.7.2018 per coloro che maturano il diritto alla pensione AGO entro il termine massimo di 80 mesi da tale data (ovvero entro il 28.2.2025);
- Accesso all’1.7.2019 per coloro che maturano il diritto alla pensione AGO entro il termine massimo di 80 mesi da tale data (ovvero entro il 28.2.2026);
- Accesso all’1.12.2019 per coloro che maturano il diritto alla pensione AGO entro il termine massimo di 80 mesi da tale data (ovvero entro il 31.07.2026);
- Accesso all’1.3.2023 per coloro che maturano il diritto alla pensione AGO entro il termine massimo di 57 mesi da tale data (ovvero entro il 30.11.2027). Con possibilità, per questi ultimi, di anticipare la data di accesso al Fondo sino al 1.3.2021 a fronte di eventuali modifiche normative che amplino la possibilità di permanenza nel Fondo medesimo.
Condizioni di uscita
- Incentivo di 1/13 della RAL oppure, a scelta del dipendente, un importo corrispondente al valore attualizzato di un contributo alla previdenza complementare calcolato applicando l’aliquota del 2% sulla base imponibile mensile del TFR moltiplicato per il numero dei mesi di permanenza nel “Fondo di Solidarietà” (la Funzione Risorse Umane supporterà i colleghi per le proiezioni degli importi);
- Per i part-time tali incentivi non ci saranno, sostituiti dalla possibilità di ripristinare il rapporto di lavoro a tempo pieno e quindi migliorare l’assegno di sostegno al reddito e la pensione;
- Mantenimento della polizza sanitaria;
- Mantenimento delle condizioni bancarie e creditizie agevolate;
- Percepimento del contributo per i familiari portatori di handicap (art. 4 CIA);
- Clausola di salvaguardia in caso di modifiche legislative sopraggiunte che pregiudichino il diritto degli interessati a ricevere l’assegno straordinario erogato.
Soltanto in caso di mancato raggiungimento del numero previsto di riduzione dell’organico e limitatamente alle persone che, pur potendo, non abbiano presentato richiesta di adesione volontaria al fondo di solidarietà, sarà previsto un contenimento del versamento del contributo a carico dell’azienda alla previdenza complementare (preservando comunque una soglia minima). Abbiamo sollecitato l’Azienda a prestare la massima attenzione nell’applicazione di tale clausola per salvaguardare le persone in particolari condizioni economiche, familiari e sociali.
Esodo volontario per dipendenti non in possesso dei requisiti di uscita Disponibilità da parte dell’azienda ad accogliere domande di esodo volontario per dipendenti non in possesso dei requisiti di uscita nella misura di:
- 12 mensilità lorde (mensilità corrispondente a 1/12 della RAL) per il personale delle Aree Professionali;
- 9 mensilità lorde (mensilità corrispondente a 1/12 della RAL) per i Quadri Direttivi
Ottenimenti rivolti alla generalità dei colleghi (anche per quelli che restano in azienda)
- Proroga del Contratto Integrativo (in scadenza il 31/12/2017) fino al 31/12/2019;
- Conferma in pianta stabile dell’apprendista attualmente in servizio;
- Nessuna previsione di ulteriori giornate di solidarietà;
- Vengono previsti idonei percorsi formativi diretti ad agevolare l’acquisizione delle competenze richieste per i colleghi chiamati a sostituire posizioni vacanti conseguenti alle uscite delle risorse destinatarie delle previsioni dell’accordo sottoscritto;
L’accordo sarà gestito in appositi incontri tra le parti.
Nel caso in cui non si dovesse pervenire al raggiungimento delle 96, le parti si dovranno nuovamente incontrare per valutare il ricorso agli ulteriori strumenti previsti dall’art.20 del CCNL (interventi in materia di occupazione).