Positivo accordo raggiunto nella serata di venerdì tra le OO.SS. Carisanminiato/ Credite Agricole. Sono 147 su 180 gli esodi volontari da individuare nelle prossime settimane, prorogati fino al 2019 il Cia, gli apprendisti verranno confermati, non ci saranno giornate di solidarietà. Secondo Fisac Toscana si pongono le premesse per n rilancio della banca al servizio dei territori e della Comunità restituendo sicurezza ai lavoratori.
Alleghiamo accordo sull’esodo di Personale, comprensivo di lettere a latere.
Come previsto, l’esodo sarà volontario e riguarderà 147 persone sulle 180 possibili.
Seppure limitati, siamo comunque riusciti ad ottenere degli incentivi per coloro che aderiranno; più in particolare:
- 1/10 della RAL per chi ha già maturato o maturerà entro il 31/12/17 i requisiti pensionistici AGO
- 1/13 della RAL oppure, a scelta del dipendente, il 2% della quota FIP mensile a carico Azienda per ogni anno di permanenza al Fondo, per tutti gli altri
- Per i part-time tali incentivi non ci saranno, sostituiti dalla possibilità di ripristinare il rapporto di lavoro a tempo pieno
- Mantenimento della polizza sanitaria e delle condizioni bancarie
- Percepimento del contributo per i familiari portatori di handicap (art. 28 CIA)
I disincentivi saranno invece limitati alla sospensione del versamento contributo FIP a carico Azienda e scatteranno, per chi non aderirà al Fondo, solo nel caso in cui non si raggiungano i 147 “volontari”.
Le finestre di uscita saranno quattro, a partire dal prossimo 1/1, data in cui usciranno la maggior parte dei colleghi.
Abbiamo poi ottenuto tre importanti risultati:
1) Proroga del Contratto Integrativo (in scadenza il 28/02/2018) fino al 31/12/2019
2) Conferma in pianta stabile di tutti gli apprendisti alla scadenza del loro contratto
3) Nessuna previsione di giornate di solidarietà o altre penalizzazioni per chi resta
Ora sarà importante vedere quale sarà la risposta dei colleghi interessati dall’esodo, nella consapevolezza che, qualora non si raggiunga la soglia delle 147 adesioni, l’accordo appena sottoscritto non sarà esaustivo e dovremo studiare ulteriori soluzioni che, per quanto ovvio, saranno più drastiche ed estremamente complicate.
Lettere a latere Accordo 20 Ottobre 2017