Dopo la pausa estiva i lavori sono ripresi nelle giornate di Giovedì 14, Mercoledì 20 e Giovedì 21.
Ecco quanto discusso al tavolo di trattativa di Gruppo:
Clima Aziendale.
Come è stato evidenziato nel comunicato congiunto del 21 settembre scorso intitolato CLIMA DA CACCIA ALLE STREGHE, l’argomento principe è stato il clima aziendale, che col passare dei mesi sta ulteriormente peggiorando. L’esasperata ricerca delle sinergie da costo sta trascinando il gruppo verso una totale paralisi dell’intera filiera. Gli argomenti sono fin troppo noti: la circolare sulle missioni e gli straordinari, il mancato pagamento delle campagne prodotto 2016 del Banco Popolare, la latente riorganizzazione delle strutture centrali priva di un adeguato nuovo organigramma, le richieste di trasferimento e i percorsi di carriera bloccati, il raggiungimento dei budget a ogni costo, l’aumento delle contestazioni disciplinari, la migrazione informatica, … tutto quanto denunciato sul volantino sopra citato. Dopo le richieste verbali le OO.SS. hanno inoltrato all’Azienda formale richiesta di chiarimenti. Un primo risultato è l’incontro coi vertici aziendali (con Salvatore Poloni – Condirettore Generale) che si terrà nella giornata di Mercoledì 27. Al termine dell’incontro le OO.SS. valuteranno le eventuali azioni da intraprendere a tutela delle condizioni di lavoro dei colleghi.
Task Force Imprese.
Per tamponare i problemi del comparto imprese emersi con la migrazione informatica di luglio, l’Azienda ha annunciato la creazione di una Task Force di colleghi di provenienza Banco Popolare che andranno in supporto alle strutture BPM. Si tratta di circa 110 persone, che verranno distaccate per tre mesi, da Ottobre a Dicembre, presso filiali (90) e Distretti (circa 20) BPM. Nelle filiali verranno inviate persone con competenze di back office (anticipi fatture, portafoglio, etc.), mentre nei distretti verranno inviati colleghi Addetti Corporate o Gestori Small Business. L’azienda dichiara mobilità territoriale entro i 25 km, facendo rientrare questi spostamenti nelle missioni a corto raggio, che prevedono il pagamento del buono pasto e delle spese di viaggio. L’informativa verbale fornita nell’incontro non soddisfa però i dettami dell’art. 18 del CCNL che prevede, in casi come questi, apposita informativa scritta da discutere al tavolo sindacale, al fine di ricercare soluzioni condivise.
Mentre i colleghi ex Banco Popolare rimangono in attesa della pubblicazione nella intranet aziendale dei moduli per le richieste di part time per il 2018 e per la richiesta delle provvidenze per i figli studenti, sul tavolo di trattativa rimangono in sospeso anche altre questioni non propriamente marginali: il pieno riconoscimento del lavoro supplementare effettuato nei giorni seguenti la migrazione informatica, l’accordo sulle Politiche Commerciali – che dovrà essere il degno complemento a quanto firmato con ABI nel febbraio scorso – e l’accordo sugli RLS.
I lavori del tavolo sindacale riprenderanno nelle giornate di Mercoledì e Giovedì e come di consueto vi terremo informati.
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM
– scarica Lavori in Corso n.81