Il 19 giugno scorso è partita la formazione flessibile, anche se in filiale quasi non ce ne siamo accorti. La definizione presente nelle “Norme per la fruizione” è:
“La Formazione Flessibile costituisce una modalità flessibile e semplificata di partecipazione alla formazione aziendale tramite l’accesso alla piattaforma formativa dedicata dalla propria residenza o dal proprio domicilio (di seguito “da casa”), da intendersi anche come altro luogo privato -con esclusione di locali pubblici o aperti al pubblico- preventivamente comunicato e concordato con il proprio Responsabile.”
Ecco, partiamo dai principi generali, per garantire una corretta conoscenza e permetterne a tutti una corretta fruizione. La formazione flessibile è l’occasione per fruire DAVVERO dei corsi on line, non facendo “avanti” fra un cliente e l’altro, costantemente interrotti, senza riuscire DAVVERO ad apprendere, come ci fa intuire il nuovo portale per la formazione.
Siamo in periodo di IVASS e sappiamo perfettamente che riuscire a ritagliarsi in filiale momenti da dedicare DAVVERO alla formazione senza interruzioni è quasi impossibile, e allora perché non organizzarsi per programmare ore di formazione “da casa”? Sempre dallo stesso documento:
“La fruizione dei contenuti in modalità flessibile dovrà essere programmata di volta in volta e preventivamente autorizzata dal proprio Responsabile e potrà essere oggetto di variazioni”
E ancora:
“La formazione svolta con modalità flessibile dovrà sempre essere registrata nella procedura SAP – segreteria on line, utilizzando il codice CFF – Formazione Flessibile.”
La formazione è un diritto, al pari delle ferie, che dobbiamo esercitare. Riteniamo la possibilità di fruire dei corsi da casa, lontano dal caos della filiale, un utile passo avanti per la formazione professionale dei colleghi e siamo certi che sia possibile organizzarsi per permettere e tutti di fruirne al meglio. Per quanto ovvio, ricordiamo che la formazione da casa va effettuata esclusivamente durante il proprio orario di lavoro. Eventuali inviti, più o meno chiari, a fruire dei corsi in fasce orarie diverse rappresentano un atteggiamento grave, che non tollereremo!
Torino, 22/09/2017
INTESASANPAOLO AREA TORINO E PROVINCIA