In data 12 febbraio 2013 sono continuati gli incontri tra le Organizzazioni Sindacali del Credito e la
delegazione dell’ABI, come previsto dalle norme del D. Lgs. 81/2008 e dall’accordo di rinnovo del
CCNL ABI.
All’ordine del giorno era il rinnovo dell’Accordo che, ai sensi del D.Lgs. 626/94 (ora D.Lgs. 81/2008),
regola le attività degli RLS nel Settore del Credito ABI. L’Accordo tutt’ora vigente data al 1997, e le
OOSS hanno evidenziato da sempre la necessità di adeguarlo alle nuove realtà operative del Settore,
anche alla luce delle esperienze dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza che hanno
efficacemente operato nel corso di questi anni.
In questa prima fase le Organizzazioni Sindacali hanno presentato una serie di richieste migliorative,
elaborate in ambito unitario, ribadendo più volte la necessità di considerare l’esperienza degli RLS
come un prezioso contributo alla costruzione della sicurezza aziendale: in questo senso si è ribadito
che devono essere garantiti formazione, informazione, agibilità e conoscenza dei processi aziendali,
specie nell’occasione di trasformazioni che interessino l’organizzazione del lavoro. Altri temi sono quelli del coinvolgimento dell’R.L.S in modo “pieno” nel processo di valutazione dei rischi, sia per quanto attiene ai rischi tradizionali da ufficio, sia, soprattutto, per quanto si riferisce ai rischi da eventi criminosi e di tipo psicosociale, quali il rischio rapina e la valutazione dello stress lavoro correlato.
Gli R.L.S. come abbiamo più volte rimarcato nel corso del confronto, devono essere informati e consultati prima che si dia corso alla valutazione di ogni specifico fattore di rischio, e non soltanto a cose fatte, quando diventa difficile recepire le loro osservazioni all’interno di un processo di autentica “considerazione operativa”.
Altri aspetti di grande interesse sono la valutazione della possibilità di creare R.L.S interaziendali in riferimento ai Gruppi, allo scopo di garantire la copertura del numero massimo di lavoratori e lavoratrici e la costituzione dell’Organismo Paritetico previsto dalle norme vigenti.
L’ABI si è riservata un approfondimento circa le richieste rappresentate dalle OO.SS prima di effettuarne una valutazione complessiva ed ha preannunciato che presenterà proposte specifiche anche in merito alla consistenza numerica degli RLS, che, per quanto ci riguarda non potranno scendere sotto i limiti previsti dalle norme di legge.
Se da un lato occorre rendere alcune previsioni dell’accordo modulabili in riferimento all’evoluzione intervenuta della morfologia di settore, ed alle differenze esistenti tra le aziende, dall’altro devono crearsi i presupposti affinché gli RLS, a differenza del passato, siano presenti in tutte le unità operative.
Il prossimo incontro è stato fissato per lunedì 11 marzo 2013.
Vi terremo informati sullo sviluppo dei lavori.
Vademecum RLS
Testo accordo del 1997