Banco Bpm: le richieste di operazione via mail

Un dubbio che spesso assilla i colleghi riguarda la possibilità di effettuare operazioni richieste da clienti via e-mail.

La Norma operativa 2016NO21 del 11/11/2016 del Popolare disciplina i principi e le regole generali di comportamento da applicare e rispettare nell’utilizzo degli strumenti informatici aziendali, tra cui la Posta Elettronica e la Posta Elettronica Certificata (PEC).

Riportiamo testualmente quanto scritto nel citato documento:

“La posta elettronica è uno strumento di comunicazione informale e, quindi, i messaggi ricevuti dalla clientela e/o dalle controparti attraverso tale strumento non devono essere considerati di natura dispositiva” nonché “è in ogni caso preclusa la possibilità di utilizzare la PEC per ricevere ordini dispositivi”.

Come già in altre occasioni, sebbene possa sembrare superfluo, ci troviamo a dover puntualizzare che ogni collega è tenuto a gestire la propria operatività attenendosi scrupolosamente alle Norme aziendali pubblicate nel portale, non cedendo a eventuali forzature, da qualunque parte arrivino.

Ricordiamo che la responsabilità è individuale e a nulla servono pseudo autorizzazioni o rassicurazioni rivenienti da livelli gerarchici più elevati.

I dirigenti Fisac-CGIL sono a completa disposizione di chiunque voglia segnalare situazioni non in linea con quanto sopra.

Milano, 18 settembre 2017

Fisac-CGIL Banco BPM

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