Il 2 agosto, nell’unità produttiva di Mediocredito Italiano sita ad Assago, si è svolto il sopralluogo congiunto, da noi richiesto il 9 maggio nel corso dell’incontro di Semestrale, previsto dal Protocollo di Relazioni Sindacali di Gruppo.
Prima del sopralluogo tecnico, insieme ai Rappresentanti dei Lavoratori alla Salute e Sicurezza, abbiamo incontrato gli esponenti aziendali delle Risorse Umane di Mediocredito, la Direzione Immobili e Il Servizio di Prevenzione e Protezione di ISP. L’incontro era finalizzato a rappresentare alle competenti strutture – aziendali e di gruppo – le problematiche ancora irrisolte in materia di salute, igiene e sicurezza, nonché a favorire il passaggio di consegne dalle RSA, che sono finora intervenute sulle materie oggetto del dibattito, agli RLS neoeletti.
Microclima
Riconoscendo le migliorie introdotte finora nello stabile, abbiamo innanzitutto ricordato l’impegno preso dal Servizio di Prevenzione e Protezione di effettuare le indagini sulle qualità dell’aria, a conclusione del “moving” dalla Sede verso Assago.
Abbiamo raccomandato un accurato controllo del riciclo dell’aria che, se non correttamente garantito, potrebbe essere uno dei fattori responsabili della sintomatologia, lamentata da alcuni colleghi/e (come ad esempio emicrania, secchezza ed arrossamento degli occhi ecc.). A tal proposito abbiamo evidenziato l’utilità di aprire ulteriori vani finestre negli uffici.
Abbiamo suggerito di controllare che ogni ufficio sia isolato rispetto alle aree di passaggio, tramite pareti divisorie e porte per l’accesso/uscita, evidenziando che non è così in tutti i casi. Inoltre, memori dei disagi sofferti da colleghi/e nella scorsa primavera, abbiamo chiesto una maggiore tempestività nei casi di variazioni straordinarie delle temperature, tamponando in via temporanea con dotazioni aggiuntive.
Abbiamo poi chiesto di verificare la conformità dell’altezza dei soffitti, in particolare nelle aree in cui il pavimento è sopraelevato (e ben segnalato) e/o dove sono presenti i canali del riciclo d’aria, evitando di sistemarvi le postazioni di lavoro, che tra l’altro in questi casi non ricevono un’illuminazione adeguata.
Illuminazione
Per ovviare a questi inconvenienti, laddove non fosse possibile spostare tutte le postazioni così collocate, abbiamo chiesto di integrare l’illuminazione con lampade da tavolo addizionali. Inoltre abbiamo raccomandato di verificare la presenza di un numero congruo di interruttori per le luci a soffitto. Oltre alla luce artificiale, è importante garantire anche la luce naturale, perciò abbiamo chiesto di verificare il rapporto tra superficie illuminata naturalmente e superficie totale, che ci risulta insufficiente in almeno 2 uffici. Dove questo rapporto non fosse rispettato, abbiamo suggerito di utilizzare dei locali più adeguati presenti nello stabile.
Igiene
Abbiamo sollecitato le parti a prestare una maggiore attenzione alla pulizia, assicurandosi che le ditte in appalto abbiano i macchinari e la strumentazione adatta per garantire un livello di pulizia adeguato insieme a condizioni di lavoro dignitose. In particolare, suggeriamo che la pulizia dei bagni sia scorporata dal computo del costo a metro quadro, in quanto richiede maggiore attenzione e una diversa qualità di esecuzione. Abbiamo inoltre richiesto degli interventi sugli scarichi e di disinfestazione contro gli insetti.
Sicurezza
Abbiamo innanzitutto ricordato la necessità di effettuare la prova di evacuazione prevista dalla normativa, verificando prima tutte le porte per le uscite di emergenza, dal momento che abbiamo riscontrato dei difetti di funzionamento (maniglie antipanico guaste, peso eccessivo, mancanza di chiusura automatica ecc.). Abbiamo inoltre consigliato una verifica degli impianti elettrici e la messa in sicurezza dei cavi, anche per non ostacolare i lavori di pulizia.
In conclusione, abbiamo raccomandando una maggiore attenzione alla manutenzione dello stabile, per scongiurare episodi, come quelli occorsi di recente, relativi al guasto dell’ascensore e ai soccorsi ritardati, per il mancato funzionamento del quadro di controllo, alla caduta del vetro della bacheca sindacale, all’allarme che scattava di frequente nei pressi dell’area ristoro.
Riassumiamo di seguito le posizioni delle parti aziendali e di gruppo, che hanno così interloquito alle nostre osservazioni.
L’indagine sul microclima e il confort degli ambienti di lavoro, svolta a novembre 2016 e febbraio 2017 soltanto su alcuni piani dello stabile, verrà aggiornata dopo l’estate e sarà focalizzata sui locali di pertinenza di Mediocredito Italiano.
Tale indagine, che sarà effettuata dagli addetti del Servizio Protezione e Prevenzione di ISP insieme agli RLS di Gruppo, riguarderà sia la qualità dell’aria che della luce in tutti gli uffici. Nel corso della verifica saranno rese operative tutte le bocchette per il riciclo così come gli impianti di illuminazione, per verificare la conformità alle norme di legge e al temine verrà redatta una relazione che guiderà i futuri interventi. Purtroppo il sistema di riciclo dell’aria è centralizzato e quindi si può regolare soltanto la direzione del flusso.
Nel corso della verifica, suggeriamo quindi a colleghe/i di segnalare eventuali situazioni di disagio, in modo da apportare dei correttivi, come i deviatori di flusso, già sperimentati nei locali più critici. Il sistema di condizionamento viceversa è modulare e può essere regolata sia la temperatura che la potenza del ventilatore all’interno degli uffici, utilizzando il buon senso e prestando ascolto alle reciproche esigenze. Lo stesso vale per gli impianti di illuminazione, che devono garantire una soglia minima di 500 lux, al di sotto della quale ci sono rischi per la salute, soprattutto nel caso dei videoterminalisti. Soltanto nei casi di necessità, saranno considerate le dotazioni aggiuntive di lampade da tavolo. La porta, da istallare al secondo piano, è già stata ordinata e la fornitura dovrebbe seguire l’ordine entro 40 giorni.
Sul capitolo dell’igiene, la Direzione Immobili ha dichiarato che l’impresa delle pulizie è già stata richiamata a migliorare le proprie prestazioni ed ha garantito a proprie spese la ripresa delle attività sinora non espletate. Secondo la Direzione Immobili, la risoluzione dei problemi derivanti dalla mancata o poco accurata pulizia, dovrebbe scaturire dai ticket web, pratica che noi, nel caso specifico, sconsigliamo, perché alla fine si ritorce contro le lavoratrici e i lavoratori delle imprese di pulizia, che vanno invece messi in condizione di lavorare in modo professionale, sereno e dignitoso. La Direzione Immobili ha denunciato il reiterarsi di atti vandalici, dichiarando che non è più disponibile a pagare i costi di interventi di manutenzione provocati in questo modo. Ha confermato, inoltre, che la disinfestazione è stata fatta, anche se il ritardo nell’esecuzione ne ha in parte compromesso l’efficacia.
Per quanto riguarda la sicurezza, la prova di evacuazione è prevista per il mese di novembre ed è già stato programmato il controllo delle uscite di sicurezza, che vedrà la sostituzione dei maniglioni antipanico non correttamente funzionanti. Inoltre è già stato richiesto il cambio del quadro comandi dell’ascensore. E’ invece ancora in fase di studio la richiesta di Mediocredito di realizzare degli accessi riservati, tramite l’uso dei badge aziendali, ai locali di propria pertinenza.
Nel corso del mese di settembre, sarà inoltre ricontrollata la messa in sicurezza dei cavi elettrici. Siamo stati infine rassicurati sull’allarme che risuonava al primo piano, legato ad una porta allarmata della mensa, lasciata aperta dagli addetti alla cucina.
Esprimiamo soddisfazione per l’incontro inedito, realizzato in un clima di ascolto reciproco, che auspichiamo segni l’avvio di una ricerca concreta di soluzioni condivise per il benessere dei lavoratori e delle lavoratrici di Mediocredito Italiano sul luogo di lavoro.
Rappresentanze Sindacali Mediocredito Italiano
Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Uilca – Unisin