Deutsche Bank: il nuovo numero di “New DB Controflash”

In allegato, il numero 38 di Agosto 2017 con i seguenti argomenti:

TROPPO POCO PER CAPIRE
In questi giorni la banca ha dato corso ad una procedura di riorganizzazione a proposito della quale avete già ricevuto comunicazioni unitarie che esplicitano quanto emerso a livello di informativa sindacale ed in sede di primo incontro tra le parti. Nel frattempo DB, nel corso di alcune riunioni, ha anche intrattenuto direttamente sull’argomento numerosi Colleghi…

PER MOLTI, ANZI PER TUTTI (MA NON E’ VERO)
Prima i Clienti e poi i Dipendenti: nessuno sfugge al balzello dei 24,32 Euro imposto da DB a chi intrattiene un conto corrente presso uno dei suoi sportelli. Per i Clienti si è già predisposto tutto per tempo visto che il pagamento è stato addebitato il 30 giugno scorso mentre per i Colleghi (a causa di “mere ragioni operative”) la notizia è arrivata in questi giorni. La contribuzione alla parte ordinaria del Fondo di Risoluzione Unico da parte della banca è sicuramente stata rilevante, tuttavia qualcuno dovrebbe spiegare perché debba essere richiesto un onere a carico di chi non c’entra nulla…

PRENDI I SOLDI E TAGLIA
Dopo una lunga, complessa, per qualche verso drammatica vicenda, le “Banche Venete” sono state salvate ed acquistate per un Euro dal Gruppo Intesa Sanpaolo. In realtà sono passate alla banca “sana” solo le attività “sane” di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Dal punto di vista economico è lo Stato che ci mette i soldi per il resto e per le riduzioni di personale che le acquisizioni comporteranno nell’ambito del Gruppo ISP. Si tratta di circa 4,8 miliardi di Euro, sostanzialmente a fondo perduto, e di garanzie per altri 1,5 miliardi…

LA LEZIONE DI GIANO
Una volta si diceva far uscire qualcosa dalla porta e farla rientrare dalla finestra: un’immagine che si adatta perfettamente alla vicenda dell’abolizione dei “Voucher” lavorativi da parte del governo ed alla loro successiva,
surrettizia, reintroduzione a distanza di qualche mese una volta scampato il pericolo di un referendum indetto dalla CGIL il cui esito appariva tutt’altro che scontato rispetto alle posizioni della maggioranza. Non vogliamo in questa sede parlare degli aspetti tecnici della vicenda che ognuno può conoscere semplicemente leggendo i giornali, quanto piuttosto porre l’accento sul fatto che si è manifestata quasi plasticamente in queste settimane l’attitudine della classe politica, in questo caso quella di governo, a divaricare sempre di più l’apparenza dalla sostanza…

F.M.I.: Fanno Molte Insulsaggini
Il Fondo Monetario Internazionale è un’istituzione intergovernativa nata nel 1945 il cui scopo era originariamente quello di evitare “guerre valutarie” attraverso lo sviluppo della cooperazione monetaria internazionale e del commercio tra Paesi. Non si sa bene come né perché, ma con il tempo l’FMI, che ricordiamo essere espressione di nomine da parte di 188 governi nazionali e non di rappresentanti in qualche modo eletti, è divenuto un’Istituzione che pretende (spesso riuscendoci) di dettare legge su molte questioni che non riguardano certamente gli scopi istitutivi. Non ci discostiamo molto dalla realtà definendo il Fondo un’espressione ideologica del liberismo più aggressivo che nel corso degli anni ha contribuito a rendere sempre più forte la classe dirigente capitalistica ovviamente a svantaggio dei Lavoratori…

-scarica New DB Controflash n.38

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