Oggi a Genova si tiene un convegno organizzato dallo SNA (SINDACATO NAZIONALE AGENTI DI ASSICURAZIONE).
Sempre molto attivo a livello mediatico e promotore di innumerevoli convegni ed inizative, lo SNA, però rimane anche il promotore di un contratto TRUFFA creato ad hoc nel 2014 e applicato in moltissime agenzie di assicurazione ai danni dei lavoratori.
Un contratto finto, firmato con sindacati “compiacenti”, FISALS e FESICA, fino a quel momento inesistenti nel nostro settore,senza che sia mai stata presentata una piattaforma ai lavoratori e senza che la stessa sia mai stata oggetto di alcuna trattativa.
Il contratto siglato dallo SNA, inutile dirlo, prevede stipendi nettamente inferiori per i lavoratori del comparto e trattamenti normativi peggiorativi.
Il senso di questa operazione è chiaro: in questo modo lo SNA ha evitato di pagare circa 7.000 euro di arretrati che dovevano coprire sei anni di vuoto contrattuale stabilendo nel proprio accordo, fino al 2017, tabelle economiche inferiori al dovuto, perché non tengono conto dell’aumento del costo della vita registrato a partire dal 2009.
Facendo risparmiare ai datori di lavoro, secondo quanto dichiarato dallo stesso SNA circa 80 milioni di euro a danno dei lavoratori!
Questa vicenda, inoltre, crea un precedente pericoloso per tutto il mondo del lavoro: cosi come ha fatto lo SNA, domani anche altre associazioni datoriali, potrebbero decidere di applicare contratti truffaldini, firmati con sindacati “compiacenti” con l’unico obiettivo di ridurre i salari e peggiorare ulteriormente le condizioni dei lavoratori.
Per questo anche oggi riteniamo importante continuare la nostra battaglia per scardinare questo contratto.
Perché presenta innumerevoli profili di illegalità: riduce la retribuzione dei dipendenti, riduce i diritti e le tutele normative e nega la continuità contrattuale dal 2008 al 2014 non prevedendo alcun arretrato.
Perché lascia maggiore discrezionalità ai datori di lavoro in un settore già fortemente penalizzato e privo di tutele!
Vergogna!
QUESTI AGENTI DI ASSICURAZIONI CHIEDONO FIDUCIA MA NON LA MERITANO
PROPONGONO SICUREZZA MA LA NEGANO AI PROPRI DIPENDENTI AUMENTANO LE TARIFFE MA DIMINUISCONO GLI STIPENDI DELLE LAVORATRICI