Anagina: lo stato della delegazione

Il giorno 11 Marzo l’Anagina ha convocato le OO.SS. per la prosecuzione del negoziato per il rinnovo del CCNL Agenzie INA/Assitalia. La convocazione fatta a due mesi dall’ultimo incontro, giungeva dopo gli scioperi e a seguito delle manifestazioni di Trieste presso le Generali il 25 gennaio e del 25 febbraio a Roma sotto la sede dell’Anagina, nonché degli incontri con la Capogruppo e con l’Amministratore Delegato Ina/Assitalia.

Nonostante la riuscita degli scioperi e delle manifestazioni e gli incontri con i vertici della Capogruppo e della Mandante, unitamente alle notizie sulla stampa nazionale l’Anagina si è presentata “candidamente” come fosse il primo giorno di trattativa e non l’ultimo di una lunga serie durata oltre tre anni. Tutto ciò suona come una ulteriore offesa alla dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore,non fosse bastato l’improvvido invito ad erogare anticipi unilaterali sul Contratto.

Le OO.SS. hanno per l’ennesima volta ribadito le proprie posizioni sugli aumenti salariali (almeno l’inflazione di cui all’accordo interconfederale 1993) e sulla tutela reale di cui all’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori, suggerendo , vista la mancanza di fantasia della controparte, un percorso utile alla definizione del problema occupazionale.

Soltanto le OO.SS. hanno proposto soluzioni per sbloccare la trattativa, mentre dall’altra parte è arrivata una serie di “niet”, ormai fuori da qualsiasi logica negoziale, ed anche perché durante l’incontro sono emerse serie contraddizioni all’interno della delegazione agenziale. Ad aggravare la situazione contribuisce il perdurare dei mancati versamenti al Fondo di Previdenza per i dipendenti delle Agenzie. Su tale tema le OO.SS. prevedono a breve un’ iniziativa pubblica, oltre a quanto riportato dai quotidiani economici, per evidenziare ulteriormente all’opinione pubblica la pessima gestione della previdenza complementare da parte di agenti assicurativi di un grande Gruppo.

Nonostante la negatività dell’incontro il sindacato ha accettato un ulteriore appuntamento per i giorni 27 e 28 Marzo, dopo che l’Anagina avrà definito nei propri organismi una soluzione, speriamo, definitiva, nel rispetto degli accordi vigenti. Qualora ciò non dovesse accadere le OO.SS. fin dal giorno successivo attiveranno le procedure presso il Ministero del Lavoro al fine della definizione di tutta la complessa vicenda contrattuale.

Nel frattempo il Sindacato ha programmato altre iniziative di mobilitazione nei confronti degli Agenti, della Mandante e della Capogruppo.

Roma 12 marzo 2008

LE SEGRETERIE NAZIONALI FISAC CGIL FIBA CISL UILCA F N A

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