Nella giornata di giovedì 22 giugno 2017, la Delegazione Sindacale di Gruppo, le RSA di Banca Akros e l’Azienda hanno firmato l’ accordo che, in coerenza con l’intesa sottoscritta il 23 dicembre 2016 sul Piano Strategico 2016-2019 e la prevista evoluzione del modello di business, permette di applicare ai dipendenti di Banca Akros il CCNL del credito.
Un buon risultato complessivo per le lavoratrici e i lavoratori!
Il passaggio avrà decorrenza 1 luglio 2017, con il mantenimento del trattamento complessivo globale di ogni singolo lavoratore, dove inquadramento e livello retributivo riconosciuto tengono conto dello svolgimento di attività riconducibili all’ambito creditizio, tipiche di Banca Akros.
Diversi e specifici i livelli inquadramentali:
il personale inquadrato nel CCNL del Commercio nella categoria Quadri, verrà inserito nella categoria dei Quadri Direttivi (126 risorse), mentre il personale inquadrato come impiegato (88 risorse) nel CCNL del Commercio verrà inserito nelle aree professionali a partire dalla 2a Area professionale con progressione al livello 3a 1l dal 1° luglio 2021, ad eccezione di tre colleghi che in relazione alle attività prevalentemente svolte saranno inquadrati nel 1° livello della 2° Area.
Per il capitolo Welfare è stato previsto che:
- per l’assistenza sanitaria integrativa, il personale di Banca Akros conserverà l’attuale regime assistenziale sino al 31 dicembre 2017, con impegno da parte aziendale a mantenere l’attuale onere anche per il futuro valutando anche altre soluzioni;
- per l’assistenza complementare è prevista la possibilità di iscriversi al Fondo Pensione di Previdenza BPM e per coloro che lo faranno trasferendo la propria posizione individuale, o in quanto non già iscritto ad alcuna forma di previdenza complementare, l’Azienda verserà una aliquota contributiva pari all’1.80% (oggi 1,60%). L’iscrizione al fondo senza trasferimento dell’intera posizione individuale, invece, vedrà un contributo aziendale pari allo 0.87%. A far data dal 1 ottobre 2017, nel caso in cui non abbia luogo alcuna iscrizione al fondo di previdenza BPM, non sarà prevista l’erogazione di alcun contributo.
Orario di lavoro: l’orario settimanale passerà a 37.5. Le ore di ROL non fruite saranno convertite in ore di permesso retribuito fruibili entro l’anno.
Part time: il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, conserva il contratto part-time già in essere alla data del passaggio, alle stesse condizioni pattuite.
Ferie: verranno mantenute le ferie arretrate maturate e non ancora godute e verranno riconosciute pro quota per il 2017 tenuto conto dell’anzianità di servizio. Condivisa la completa fruizione nell’anno di competenza dell’intera dotazione con un piano di smaltimento per le ferie arretrate entro il 31 dicembre 2018.
Buoni pasto: euro 5,06. Valore in diminuzione adeguato all’erogato in ex BPM.
Finalmente … è credito:
“… si farà riferimento al CCNL del Credito e alla contrattazione di secondo livello della ex Banca Popolare di Milano in materia di part time, finanziamenti, premi studio, permessi e mobilità, contribuzione aziendale in riferimento alle previsioni dell’art. 46 CCNL 31 marzo 2015”. Confermati i contenuti “dell’Accordo Quadro conseguente alla procedura di fusione tra Banco Popolare e BPM” in tutte le previsioni e tutele previste … “coinvolgimento nel previsto processo di redazione di una normativa unitaria nell’ambito del nuovo Gruppo anche con specifico riferimento al welfare e a tutti gli elementi che ne fanno parte.”
Milano 26 giugno 2017
Coordinamenti Gruppo BANCO BPM
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – UglCredito – Uilca – Unisin
e le RSA di Banca Akros
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