Martedì 6 giugno si è tenuto l’incontro previsto dagli accordi con le RSA presenti sul territorio relativamente ai progetti “HIGH RISK” e filiali “CASH LIGHT”. Presenti il responsabile R.U. Marco Bianco, il resp. Area Crediti AT xxxxx Losurdo, ilMartedì 6 giugno si è tenuto l’incontro previsto dagli accordi con le RSA presenti sul territorio relativamente ai progetti “HIGH RISK” e filiali “CASH LIGHT”. Presenti il responsabile R.U. Marco Bianco, il resp. Area Crediti AT xxxxx Losurdo, il resp. Servizio Monitoraggio High Risk di D.G Raffaele Sabbatini. il coordinatore GRU Morrone e il GRU del territorio Pietrangeli.
•PROGETTO CREDITIZIO “HIGH RISK”
Conseguente all’ennesima riorganizzazione, il 19.06.2017 partirà il seguimento specialistico del portafoglio crediti che presenta (pur essendo anche in bonis) elementi e segnali di criticità per prevenire e controllare probabili default, su pratiche che saranno targate HIGH RISK . L’azienda ha stimato un bacino di circa 180.000 posizioni a livello banca. Non sono stati ancora forniti dati specifici sul territorio di AT Sud e Sicilia e sulle DTM di nostra competenza….
La nuova struttura dell’Area Credito AT Sud e Sicilia sarà così composta:
•Dal responsabile Area Credito dipenderanno due uffici: CREDITO e MONITORAGGIO
•L’ufficio Credito è ripartito in due settori: HIGH RISK ed EROGAZIONE; l’High Risk per il seguimento delle posizioni specifiche, l’Erogazione per il credito di sviluppo
I due settori caleranno gerarchicamente e organizzativamente sulle DTM dove ci saranno un team e un responsabile per settore dedicati. E’ stato precisato che la titolarità della clientela rimane nei porfafogli di filiale/centri PMI, ma per lo specifico seguimento delle posizioni High Risk ci sarà una interazione stretta con tutta la filiera deputata che avrà il compito di fornire attivo supporto puntuale e specialistico, sostegno e collaborazione proattiva dedicata. Anche con la presenza e affiancamento ai gestori dei responsabili e degli addetti team di DTM negli incontri con la clientela di filiale e di PMI.
Per quanto riguarda i centri PMI, ancora non si sa quando partirà la suddivisione tra “posizioni in riqualificazione” e “posizioni di sviluppo” prevista nel progetto di Separazione Filiera del Credito e Filiera Commerciale…. Ci dicono che questo è un progetto della Filiera Commerciale, chè è un’altra cosa…Ma a un certo punto, in alto, non convergono? Ci era sembrato di capire che si dovesse armonicamente innestare!!
Abbiamo richiesto che il progetto venga accompagnato da una adeguata fase comunicativa e che i colleghi siano interessati da un processo formativo strutturato; l’azienda ci ha assicurato di avere in corso di definizione corsi formativi a breve, vademecum e video dedicati e che ce ne fornirà i dettagli a stretto giro.
Vista la complessità più volte rimarcata dal dir Bianco di organizzare gli incontri con le RSA del territorio dell’AT Sud e Sicilia per la per la sua estensione territoriale (certamente non voluta dalle OOSS) riterremo più opportuno e funzionale fornire al primo incontro ( immediatamente) tutti i dettagli dei progetti presentati, senza ulteriori rimandi.
Ci è stato inoltre confermato che il progetto interesserà le stesse risorse attualmente in carico presso le DTM e, come enunciato dagli OOSS di Coordinamento, non ci sarà mobilità territoriale se non per i preposti e comunque in termini concordati. Invitiamo i colleghi a segnalarci forzature indebite.
Non ci sfugge il radicale cambiamento nella impostazione. A quasi sei anni di distanza dall’inizio della crisi, durante i quali solo i colleghi, con pesanti sacrifici in termini di riduzione salariale, hanno di fatto finanziato la continuità aziendale, finalmente la banca esprime la volontà di voler affrontare in modo sistematico l’abbattimento della voce di costo più pesante, gli NPL. Tale volontà tuttavia non sarà sufficiente se il prossimo piano industriale continuerà a concentrarsi, come i precedenti, solo su tagli lineari. Auspichiamo, però, che sia un reale cambiamento perché si pone un problema di sostenibilità di carichi di lavoro. L’azienda dia un segnale di coerenza, in primis facendo propri i principi di una efficace comunicazione che passa preliminarmente per una profonda e fondamentale onestà intellettuale di chi impartisce le direttive, coordina e verifica. Si ragioni a partire dai problemi e dalle difficoltà, per rimuoverle, non chiedendo il silenzio e l’obbedienza, ma dalla consapevolezza che ai lavoratori viene chiesto di tutto e di più: Lync, demoltipliche, micro e macro budget, piani di sviluppo e riqualificazione teorici e inutili che determinano solleciti anche più volte al giorno e il sempre sgradevole e illegittimo meccanismo delle classifiche fra diseguali che l’azienda non risparmia a lavoratori che ogni giorno dimostrano il loro grande valore senza gratificazioni e ringraziamenti…. E DETTANDO LE PRIORITA’!! e poi: terminali lentissimi, procedure che non funzionano …
•PROGETTO “CASH LIGHT”
Preliminarmente esprimiamo profonda contrarietà perché il progetto parte senza accordo sindacale
È decisa pertanto unilateralmente la chiusura pomeridiana delle casse con rimodulazione degli orari di apertura al pubblico, per le filiali ritenute a bassa affluenza pomeridiana:
orario apertura cassa 08:20 – 13:30 di fatto si riduce il tempo dedicato alla quadratura di cassa ed a caricare gli ATM, in sicurezza senza apertura al pubblico, a 30 minuti, contrariamente a quanto accade in altre filiali non Cash Light. L’indisponibilità della banca di aderire alla richiesta sindacale di mantenere i precedenti 45 minuti, dimostrando tra l’altro scarsa conoscenza degli adempimenti e dei tempi necessari per effettuarli, ha condotto al mancato accordo.
Replichiamo quanto già comunicato dalle OOSS di Coordinamento a tutti i colleghi di attenersi scrupolosamente alle normative di sicurezza fisica, di riporre a chiusura di sportello pomeridiana tutti i valori nelle casseforti e che le stesse devono essere temporizzate fino alla mattina successiva. IN NESSUN CASO POTRANNO ESSERE MANEGGIATI VALORI NELL’ORARIO POMERIDIANO. RACCOMANDIAMO AI LAVORATORI DI EVITARE DI ASSUMERE INUTILI RISCHI NELL’ACCETTARE VALORI DA CONTABILIZZARE IL GIORNO SEGUENTE!!!!! Invitiamo a segnalarci eventuali difformità alle normi vigenti e sollecitazioni in tal senso.
Le filiali della ex capogruppo di Salerno interessate sono: Positano, Vietri sul Mare (con esclusione dei mesi estivi) , Lauria, Montemarano, Ariano Irpino, Bernalda e Policoro. Riterremmo che, conoscendo bene il territorio, Positano e Vietri non si possono definire siti ad affluenza stagionale/balneare l’una ben conosciuta internazionalmente e pertanto frequentata pressoché tutto l’anno e l’altra avamposto della famosa Costiera Amalfitana e nota per le famose ceramiche in tutto il mondo. Dunque la scelta ci sembra inopportuna e approssimativa!!!
La scelta non comporterà mobilità territoriale o professionale. Gli ODS svolgeranno nel pomeriggio attività di supporto commerciale della filiale e ove necessario erogate specifiche formazioni. Inoltre è stata replicata la forte richiesta delle OOSS di Coordinamento di non effettuare spostamenti degli O.D.S. in altre filiali per l’orario pomeridiano. Invitiamo anche in questo caso i lavoratori a tenerci informati in merito.
Salerno 12 /06/2017 LE SEGRETERIE
resp. Servizio Monitoraggio High Risk di D.G Raffaele Sabbatini. il coordinatore GRU Morrone e il GRU del territorio Pietrangeli.
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PROGETTO CREDITIZIO “HIGH RISK”
Conseguente all’ennesima riorganizzazione, il 19.06.2017 partirà il seguimento specialistico del portafoglio crediti che presenta (pur essendo anche in bonis) elementi e segnali di criticità per prevenire e controllare probabili default, su pratiche che saranno targate HIGH RISK . L’azienda ha stimato un bacino di circa 180.000 posizioni a livello banca. Non sono stati ancora forniti dati specifici sul territorio di AT Sud e Sicilia e sulle DTM di nostra competenza….
La nuova struttura dell’Area Credito AT Sud e Sicilia sarà così composta:
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Dal responsabile Area Credito dipenderanno due uffici: CREDITO e MONITORAGGIO
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L’ufficio Credito è ripartito in due settori: HIGH RISK ed EROGAZIONE; l’High Risk per il seguimento delle posizioni specifiche, l’Erogazione per il credito di sviluppo
I due settori caleranno gerarchicamente e organizzativamente sulle DTM dove ci saranno un team e un responsabile per settore dedicati. E’ stato precisato che la titolarità della clientela rimane nei porfafogli di filiale/centri PMI, ma per lo specifico seguimento delle posizioni High Risk ci sarà una interazione stretta con tutta la filiera deputata che avrà il compito di fornire attivo supporto puntuale e specialistico, sostegno e collaborazione proattiva dedicata. Anche con la presenza e affiancamento ai gestori dei responsabili e degli addetti team di DTM negli incontri con la clientela di filiale e di PMI.
Per quanto riguarda i centri PMI, ancora non si sa quando partirà la suddivisione tra “posizioni in riqualificazione” e “posizioni di sviluppo” prevista nel progetto di Separazione Filiera del Credito e Filiera Commerciale…. Ci dicono che questo è un progetto della Filiera Commerciale, chè è un’altra cosa…Ma a un certo punto, in alto, non convergono? Ci era sembrato di capire che si dovesse armonicamente innestare!!
Abbiamo richiesto che il progetto venga accompagnato da una adeguata fase comunicativa e che i colleghi siano interessati da un processo formativo strutturato; l’azienda ci ha assicurato di avere in corso di definizione corsi formativi a breve, vademecum e video dedicati e che ce ne fornirà i dettagli a stretto giro.
Vista la complessità più volte rimarcata dal dir Bianco di organizzare gli incontri con le RSA del territorio dell’AT Sud e Sicilia per la per la sua estensione territoriale (certamente non voluta dalle OOSS) riterremo più opportuno e funzionale fornire al primo incontro ( immediatamente) tutti i dettagli dei progetti presentati, senza ulteriori rimandi.
Ci è stato inoltre confermato che il progetto interesserà le stesse risorse attualmente in carico presso le DTM e, come enunciato dagli OOSS di Coordinamento, non ci sarà mobilità territoriale se non per i preposti e comunque in termini concordati. Invitiamo i colleghi a segnalarci forzature indebite.
Non ci sfugge il radicale cambiamento nella impostazione. A quasi sei anni di distanza dall’inizio della crisi, durante i quali solo i colleghi, con pesanti sacrifici in termini di riduzione salariale, hanno di fatto finanziato la continuità aziendale, finalmente la banca esprime la volontà di voler affrontare in modo sistematico l’abbattimento della voce di costo più pesante, gli NPL. Tale volontà tuttavia non sarà sufficiente se il prossimo piano industriale continuerà a concentrarsi, come i precedenti, solo su tagli lineari. Auspichiamo, però, che sia un reale cambiamento perché si pone un problema di sostenibilità di carichi di lavoro. L’azienda dia un segnale di coerenza, in primis facendo propri i principi di una efficace comunicazione che passa preliminarmente per una profonda e fondamentale onestà intellettuale di chi impartisce le direttive, coordina e verifica. Si ragioni a partire dai problemi e dalle difficoltà, per rimuoverle, non chiedendo il silenzio e l’obbedienza, ma dalla consapevolezza che ai lavoratori viene chiesto di tutto e di più: Lync, demoltipliche, micro e macro budget, piani di sviluppo e riqualificazione teorici e inutili che determinano solleciti anche più volte al giorno e il sempre sgradevole e illegittimo meccanismo delle classifiche fra diseguali che l’azienda non risparmia a lavoratori che ogni giorno dimostrano il loro grande valore senza gratificazioni e ringraziamenti…. E DETTANDO LE PRIORITA’!! e poi: terminali lentissimi, procedure che non funzionano …
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PROGETTO “CASH LIGHT”
Preliminarmente esprimiamo profonda contrarietà perché il progetto parte senza accordo sindacale
È decisa pertanto unilateralmente la chiusura pomeridiana delle casse con rimodulazione degli orari di apertura al pubblico, per le filiali ritenute a bassa affluenza pomeridiana:
orario apertura cassa 08:20 – 13:30 di fatto si riduce il tempo dedicato alla quadratura di cassa ed a caricare gli ATM, in sicurezza senza apertura al pubblico, a 30 minuti, contrariamente a quanto accade in altre filiali non Cash Light. L’indisponibilità della banca di aderire alla richiesta sindacale di mantenere i precedenti 45 minuti, dimostrando tra l’altro scarsa conoscenza degli adempimenti e dei tempi necessari per effettuarli, ha condotto al mancato accordo.
Replichiamo quanto già comunicato dalle OOSS di Coordinamento a tutti i colleghi di attenersi scrupolosamente alle normative di sicurezza fisica, di riporre a chiusura di sportello pomeridiana tutti i valori nelle casseforti e che le stesse devono essere temporizzate fino alla mattina successiva. IN NESSUN CASO POTRANNO ESSERE MANEGGIATI VALORI NELL’ORARIO POMERIDIANO. RACCOMANDIAMO AI LAVORATORI DI EVITARE DI ASSUMERE INUTILI RISCHI NELL’ACCETTARE VALORI DA CONTABILIZZARE IL GIORNO SEGUENTE!!!!! Invitiamo a segnalarci eventuali difformità alle normi vigenti e sollecitazioni in tal senso.
Le filiali della ex capogruppo di Salerno interessate sono: Positano, Vietri sul Mare (con esclusione dei mesi estivi) , Lauria, Montemarano, Ariano Irpino, Bernalda e Policoro. Riterremmo che, conoscendo bene il territorio, Positano e Vietri non si possono definire siti ad affluenza stagionale/balneare l’una ben conosciuta internazionalmente e pertanto frequentata pressoché tutto l’anno e l’altra avamposto della famosa Costiera Amalfitana e nota per le famose ceramiche in tutto il mondo. Dunque la scelta ci sembra inopportuna e approssimativa!!!
La scelta non comporterà mobilità territoriale o professionale. Gli ODS svolgeranno nel pomeriggio attività di supporto commerciale della filiale e ove necessario erogate specifiche formazioni. Inoltre è stata replicata la forte richiesta delle OOSS di Coordinamento di non effettuare spostamenti degli O.D.S. in altre filiali per l’orario pomeridiano. Invitiamo anche in questo caso i lavoratori a tenerci informati in merito.
Salerno 12 /06/2017 LE SEGRETERIE
Photo by whatleydude