Proseguiamo nell’allargare la visione della tematica antiriciclaggio anche agli altri settori economici per conoscere ciò che avviene fuori dal mondo finanziario, al fine di approfondire sempre più la conoscenza della stessa.
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti ha messo a punto un software attraverso il quale gli iscritti potranno segnalare le operazioni sospette di riciclaggio all’Uif.
Dopo una prima registrazione con i propri dati, il nuovo programma permette di fare le segnalazioni non più solo direttamente all’Uif (come finora accade) ma anche attraverso l’intermediazione del Consiglio Nazionale.
L’operatività sarà così articolata: l’applicativo (di creazione del Consiglio) riceve dagli Iscritti le varie segnalazioni di operazioni sospette e trasmette, telematicamente, all’Uif il testo completo della segnalazione senza il nome del segnalante per garantire l’anonimato dello stesso. Sarà possibile allegare dei file a supporto della segnalazione.
Il ricorso all’intermediazione del Consiglio nazionale per le segnalazioni antiriciclaggio è permesso dalla legge ed è già utilizzato dai Notai e dai Consulenti del lavoro. I Commercialisti hanno stipulato il protocollo nel dicembre dello scorso anno ed ora hanno creato l’applicativo che riceve le segnalazioni criptate (neppure il Consiglio conosce chi invia le segnalazioni).
La speranza è che questo software consenta un aumento sostanziale delle segnalazioni e la creazione di un ambiente protetto cerca di facilitare queste operazioni.
I numeri delle segnalazioni da parte dei Professionisti (ad eccezione dei Notai) non sono certo significativi. I numeri dei Commercialisti per il secondo semestre 2015 (1.338) e primo semestre 2016 (1.178) cono condizionati della Voluntary, in quanto di norma non superano le poche centinaia.