Nella giornata di ieri, le scriventi Organizzazioni Sindacali si sono incontrate con la delegazione del Gruppo Equitalia per il già previsto incontro avente quale oggetto l’art.16 del CCNL vigente, Ristrutturazioni e/o riorganizzazioni. Tale procedura ci consentirà di monitorare il processo straordinario che interesserà i lavoratori del Gruppo Equitalia (ad esclusione dei colleghi di Equitalia Giustizia che verranno incorporati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) nella delicata fase di passaggio nel nuovo Ente pubblico economico “Agenzia delle Entrate – Riscossione”.
Questo primo incontro ci ha unicamente consentito di ricevere un’informativa generica essendo ancora in corso di definizione la nuova struttura dell’Ente di cui ricordiamo lo Statuto deve essere ancora pubblicato secondo la normativa di legge. A tal proposito l’azienda ritiene che l’emanazione del DPCM possa avvenire in tempi brevissimi.
Il responsabile delle risorse umane, dott. Pinzarrone, nel precisare che il trasferimento del personale avviene in ottemperanza alle disposizioni previste dall’art.1 del d.l. 193 del 2016 e dell’art. 2112 del c.c. ci ha confermato che non sono previste ricadute occupazionali per il personale che confluirà senza soluzione di continuità nel nuovo Ente.
Con riferimento alla nuova organizzazione siamo stati informati che il modello organizzativo che si intende adottare sarà in un’ottica di continuità con lo stesso già in uso nel Gruppo Equitalia, in quanto ritenuto un modello virtuoso. Diversamente, l’attuale duplicazione delle funzioni di corporate e governance esistenti in Equitalia SpA e in Equitalia Servizi di Riscossione daranno vita ad un’unica struttura.
Per quanto concerne la ricollocazione del personale ci è stata data la rassicurazione che i lavoratori non subiranno ricadute in termini di mobilità. Di massima per i colleghi attualmente in regime di distacco è previsto il rientro nella sede di provenienza e la conservazione del proprio incarico nella medesima funzione.
Per quanto riguarda i colleghi distaccati in Equitalia Giustizia si sta diversamente valutando un’ulteriore proroga di un anno al fine di consentire alla stessa di riorganizzarsi.
L’azienda ha precisato che ci saranno alcuni processi che necessitano di un’implementazione, quali ad esempio il contenzioso esattoriale, che richiederanno ulteriori risorse con competenze specifiche.
Seguiranno ulteriori incontri per esaminare più compiutamente il piano di riorganizzazione aziendale, il primo dei quali è previsto per la prossima settimana.
A fine incontro ci è stato confermato che, l’azienda si opporrà al ricorso presentato al TAR del Lazio da Dirpubblica.
Roma, 30 maggio 2017
Le Segreterie Nazionali
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