In data odierna le OO.SS. hanno incontrato la Direzione Generale di Intesa Sanpaolo Provis unitamente alla Capogruppo, nell’ambito degli incontri di cui ex art. 6 Protocollo Relazioni Industriali 24 febbraio 2014 e successiva integrazione del 11 dicembre 2014.
Il Direttore Generale – dott. Carlo Stocchetti – ha illustrato l’andamento economico della società evidenziando come, nel corso del 2016, sia stato conseguito un risultato migliore rispetto a quanto preventivato. Tutto questo ha permesso di poter erogare un premio incentivante significativo a tutta l’azienda.
Le OO.SS. hanno evidenziato che l’erogazione del sistema incentivante abbia sicuramente coperto tutta l’azienda pur senza quella trasparenza che un sistema discrezionale non può fornire. Tuttavia, si rileva come il sistema incentivante prescelto (premio “una tantum”) non permette ai lavoratori che lo desiderano di accedere al cosiddetto “conto sociale” come previsto dall’accordo sindacale sul PVR 2016. Il Direttore Generale e il responsabile Asset Class Mobiliare Fabrizio Berlinzani hanno illustrato il processo di realizzazione di una piattaforma informatica BIC che permetterà ai gestori di avere un minor carico amministrativo. Tale progetto dovrebbe concludersi entro la fine di giugno p.v. pur consapevoli che ci potranno essere successivi interventi di implementazione/modifica.
Intesa Sanpaolo Provis sta per realizzare una nuova cessione di circa 4.000/5.000 contratti mobiliari senza beni, con clienti non falliti nè condivisi con Mediocredito Italiano entro la fine del 2017. E’ stata completata l’attività di Due Diligence sugli immobili al fine di poter effettuare successive dismissioni, nel prossimo triennio, per circa 2.000/2.500 contratti per cui il mercato sta manifestando interesse. Da ottobre 2015 ad oggi Mediocredito Italiano ha dato in service a ISP Provis 6.500 nuove pratiche. Il Direttore Generale ha evidenziato come lo studio sul nuovo assetto organizzativo e delle figure professionali di Provis e di Reoco sia ormai in fase avanzata, tutto questo al fine di rendere maggiormente sinergiche le due realtà pur mantenendo la distinzione dei contratti collettivi applicati (ISP Provis CCNL Credito, REOCO CCNL Commercio).
Le OO.SS. hanno preso atto di quanto esposto pur evidenziando che la revisione dell’organizzazione aziendale in ISP Provis non può prescindere dal riconoscimento di percorsi di crescita che veda coinvolte le aree professionali in prima battuta oltre che i quadri direttivi tenendo in debita considerazione l’equilibrio di genere, ed hanno richiesto che vengano, in tempi brevi, assegnate le deleghe funzionali per permettere una migliore operatività aziendale. Le stesse hanno ribadito che quanto avvenuto ad inizio anno sulla disapplicazione delle condizioni agevolate sui conti correnti, e che ancora deve trovare la sua completa sistemazione, non debba più ripetersi in quanto l’accordo sindacale relativo alla cessione del ramo d’azienda sanciva e sancisce l’egual trattamento tra tutti i colleghi del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Le OO.SS. hanno chiesto informazioni sulla possibilità di utilizzo del lavoro flessibile e l’azienda ha risposto che tale modalità potrà essere data ai colleghi di Assago a partire dal mese di settembre e solo successivamente all’entrata a regime della piattaforma BIC potrà essere esteso a tutti gli altri colleghi. Infine l’azienda ha comunicato che i distacchi presenti verranno prorogati a fine 2017 e che sulla piazza di Firenze verranno effettuate nelle prossime settimane l’assunzione di due nuovi colleghi. Le OO.SS. hanno richiesto di sapere il peso dei distaccati sul bilancio di ISP Provis e quanto è stato erogato a titolo di premio incentivante con la spaccatura per inquadramento.
Milano, 22 maggio 2017
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
Intesa Sanpaolo Provis
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