Nell’ultimo periodo stiamo rilevando un pesante aumento quantitativo e qualitativo delle contestazioni disciplinari ed un inasprimento delle relative sanzioni, anche per fatti che, sino a poco tempo fa, erano oggetto di richiami informali.
Indubbiamente le norme sono tante e gli adempimenti quotidiani, a tutti i livelli, sono pressanti.
Diventa spesso difficile determinare delle priorità. Dal Regolamento di Cassa, alle normative sulla compravendita Titoli, alle normative sui controlli, quelle sull’archiviazione, Mifid, Adeguata verifica….e chi più ne ha più ne metta, rispettare ogni norma diventa sempre più complicato, pur se necessario.
A ciò si aggiungono le pressioni per il raggiungimento delle matrici e dei vari obiettivi commerciali.
Come più volte ribadito e con la premessa che abbiamo TUTTI l’interesse verso un’azienda florida e redditizia, ricordiamo però che:
- Il mancato rispetto delle norme comporta contestazioni disciplinari con conseguenze anche gravi per i colleghi;
- Il mancato raggiungimento del budget non comporta alcuna sanzione.
La recrudescenza dei procedimenti disciplinari e la conseguente applicazione di sanzioni sono un chiaro segnale di nuove e diverse modalità di controllo operativo e gestionale, rispetto alle quali non possiamo trovarci d’accordo.
L’Azienda, deve porre in atto azioni di adeguata formazione, comunicazione e presidio operativo per mettere in condizione i colleghi di lavorare nel rispetto delle regole e non solo azioni punitive nella ricerca del colpevole a tutti i costi.
RISPETTATE LE REGOLE E PRETENDETENE IL RISPETTO DA PARTE DEI VOSTRI SUPERIORI. I TEMPI SONO CAMBIATI!!! SEGNALATE AL SINDACATO OGNI EVENTUALE FORZATURA.
Milano, 12 maggio 2017
COORDINAMENTI DI GRUPPO
FABI FIRST/CISL FISAC/CGIL SINFUB UGL CREDITO UILCA UNISIN
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