Il giorno 19 aprile scorso il Collegio dei Liquidatori del Fondo Comit ha provveduto al deposito presso la Cancelleria del Tribunale di Milano di un nuovo progetto di erogazione in acconto per complessivi Euro 63.292.433,13 da riconoscere in favore dei partecipanti al Fondo.
Come già riportato nella comunicazione del 04/12/16, la nuova cifra da distribuire ai colleghi è conseguenza dell’atto conciliativo con la Agenzia delle Entrate del 16 dicembre scorso il quale ha permesso di svincolare l’importo, accantonato prudenzialmente in passato per far fronte agli eventuali maggiori oneri richiesti dal Fisco a seguito del contenzioso in essere ora definito.
Come già avvenuto con la erogazione disposta nell’estate 2015, gli acconti saranno corrisposti secondo analoghi criteri di distribuzione rispetto alle erogazioni precedenti. Ciò comporterà, di fatto, che la quasi totalità degli importi sarà distribuiti ai pensionati più anziani (“ante 1998”) e a quella parte del personale che era ancora in servizio all’avvio del processo di liquidazione del Fondo (cd. “attivi”). Per ragioni pratiche l’acconto non verrà erogato nel caso in cui il suo ammontare sia inferiore ad Euro 500,00 ma ovviamente tale importo sarà computato sulla cifra complessiva di spettanza all’atto della liquidazione finale del Fondo.
Le somme riguardano oltre 15.400 posizioni con un folto numero di beneficiari a causa della presenza di una pluralità di eredi. La corresponsione degli importi, attraverso bonifico bancario o pagamento presso le filiali del gruppo, avverrà non prima del mese di luglio.
Il service amministrativo del fondo comunica inoltre che alle erogazioni effettuate nel 2016 è stata applicata la tassazione separata e, pertanto, i relativi dati non vanno indicati dai percepienti nella Dichiarazione dei Redditi.
Infine, successivamente all’accordo conciliativo del dicembre scorso con l’Agenzia delle Entrate, il Fondo ha avviato recentemente avviato in sede arbitrale domanda a Beni Stabili per il rimborso di quanto pagato al Fisco per accertare in questo modo a chi spetti definitivamente l’onere finale dell’intero pagamento effettuato da entrambi i soggetti in favore dell’Erario, ammontante a 110 milioni divisi in modo paritetico, 55 milioni ciascuno, ed in via provvisoria. Ricordiamo infatti che il Fondo e Beni Stabili spa avevano formulato riserva l’uno verso l’altro di totale debenza per quanto sborsato in qualità di condebitori in solido nei riguardi del Fisco
Rinnovando l’auspicio di una soluzione equa, chiara, e celere della vicenda, che faticosamente ha compiuto un altro passo in direzione della chiusura definitiva, vi aggiorneremo tempestivamente con ulteriori notizie.
La Segreteria di Gruppo
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