Mercoledì 22 marzo l’azienda ha convocato le OOSS scriventi per la prevista informativa alle RSA locali relativamente alla RIDUZIONE DELLE AREE TERRITORIALI, RAZIONALIZZAZIONE UNITA’ OPERATIVE E PORTAFOGLIAZIONE CLIENTELA PMI in prosecuzione del precedente incontro del 9 marzo. Presenti il GRU Pietrangeli e il GRU Zonna per il personale a riporto della A.T. 5076.
Ci è stato comunicato che il 3 aprile si costituisce l’AT SUD E SICILIA con l’aggregazione dell’attuale AT Sud e Sicilia e Calabria con sede a Napoli. Nel complesso, delle precedenti complessive 589 risorse facenti capo alle strutture di AT e DOR, circa 20, prevalentemente in ruoli di responsabilità, saranno soggette a mobilità territoriale e/o professionale. Nessuna variazione di organico nelle DTM e nella rete. Tutte le strutture di AT e DOR e i presidi manterranno l’attuale ubicazione territoriale. Abbiamo richiesto l’organigramma con riferimenti e ruoli post aggregazione che ci sarà fornito entro il 15 aprile.
Si è di fatto quasi ricostituito il Regno Delle Due Sicilie!! Un’A.T. vasta e complessa con tante specifiche criticità. Auspichiamo che la direzione abbia la consapevolezza che le corrette relazioni sindacali con le RSA locali sono più che mai necessarie ed imprescindibili per una reale ed efficace gestione e vicinanza ai territori e ai lavoratori.
In A.T. ed in conformità alla riorganizzazione della Capogruppo Bancaria sono costituite 3 Filiere Autonome a diretto riporto della D.G.: Dipartimento Capitale Umano/Organizzazione/Area Credito; a riporto del responsabile di A.T. tutti gli altri ambiti a partire dall’Area Commerciale/Prodotti/Estero/DTM/Private e Reti. Le delibere di concessioni in autonomia di A.T. sono pertanto assunte dal responsabile Area Credito e non dal Capo Area. È pertanto distinta e resa gerarchicamente autonoma l’area commerciale dall’area deliberativa a partire dall’A.T. fino alla Direzione Generale.
Entro il mese di maggio partirà la nuova PORTAFOGLIAZIONE DELLA CLIENTEA PMI con la nuova “etichettatura” della clientela in area “sviluppo” e “riqualificazione”; pertanto i team PMI saranno suddivisi e completamente specializzati nella gestione delle posizioni di sviluppo o di posizioni di riqualificazione. Nei casi in cui questo non sarà possibile ci saranno gestori con portafogli misti. I portafogli saranno attribuiti dai responsabili PMI in collaborazione con la funzione Commerciale e GRU a livello di Area/DTM e riteniamo condivisi con i lavoratori, tenuto conto dei propri percorsi formativi e specificità.
Per la particolare attenzione attribuita al segmento “riqualificazione” l’Azienda ha comunicato, nell’incontro a Siena con le OOSS centrali, la necessità prioritaria di specifici percorsi formativi. NESSUNA INFORMATIVA IN PROPOSITO È STATA FORNITA NELL’INCONTRO PERIFERICO. ABBIAMO GIA’ PERSO UN PEZZO PER STRADA?!?!?!?!? ABBIAMO CON FORZA SOLLECITATO L’AZIENDA SULLA NECESSITA’ DI PROVVEDERE CON IMMEDIATEZZA ALLA PROGRAMMAZIONE DEI PREVSTI PERCORSI FORMATIVI E DI DARCENE SOLLECITA INFORMATIVA. EVITIAMO IL CONSUETO:
“ARMIAMOCI E PARTITE! IO VI SEGUO DOPO” (Totò docet)
Cambiando genere cinematografico ma mantenendo l’ambientazione nell’antica Roma si è levato un nuovo grido:
“AL MIO SEGNALE, SCATENATE L’INFERNO!” (Il Gladiatore)
è invece quello che è accaduto con la disposizione via mail partita dalla D.G. il 6 marzo u.s. e arrivata fino all’ultimo addetto delle filiali, relativa al “CORREDO INFORMATIVO/DOCUMENTALE INDISPENSABILE PER L’ISTRUTTORIA PEF” nella quale, originariamente, si pretendeva la “certificazione”, dei proponenti/gestori della PEF, che la documentazione relativa alla pratica fosse presente e correttamente acquisita! E ogni capo e capetto si è industriato con la propria fantasia a mettere in opera il comando!!! (chi chiede una blanda annotazione, chi chiede di allegare una check-list, chi addirittura chiede di caricare in PEF tutti i documenti in allegato!!! ecc). Filiali che provvedono al controllo, filiali che emanano disposizioni proprie…UNA CONFUSIONE CHE PURTROPPO SI RIPETE SEMPRE!!!!
COME GIA’ CHIARITO DALLE OOSS CENTRALI CON IL RESPONSABILE DEL CLO DIR.LEANDRI LA MATERIA È GIA’ NORMATA!! Pretendere la certificazione equivale a scaricare sull’ultimo anello la responsabilità per la grande confusione che regna nelle filiali e nei centri PMI. RACCOMANDIAMO AI LAVORATORI DI ASTENERSI DA QUALUNQUE CERTIFICAZIONE. L’AZIENDA HA FORSE DIMENTICATO i continui rimaneggiamenti all’organizzazione, gli spin-off delle filiali, le modifiche ai perimetri e ai portafogli di competenza delle DTM e PMI, le carenze di organico, gli svariati obbiettivi di budget commerciali “accessori” (polizze –contatti- azioni – piani – PCA- …ecc.) che da anni impegnano in via esclusiva i lavoratori e che in questa lunga e grave crisi sono passati come questioni “di vita o di morte”? È GIUSTO E CORRETTO, E AGGIUNGIAMO FINALMENTE, CHE LA BANCA ABBIA COME PRIORITA’ IL PRESUPPOSTO CHE IL CREDITO DATO DEVE ESSERE RECUPERABILE. Era ora, visto che il problema oggi sono i famosi NPL!!!
ABBIAMO RICHIESTO ai GRU Pietrangeli e Zonna di verificare che quanto concordato nelle trattative centrali venga rispettato e, quindi, fermata la disposizione; di verificare, soprattutto, che in tutto il territorio dell’Area ci sia una uniformità di comportamenti. ABBIAMO RICHIESTO che si dia la massima priorità alla sistemazione delle filiali e dei fascicoli delle pratiche che giacciono traboccanti e divelti negli armadi se non dimenticati nei cartoni utilizzati per i trasferimenti da spin off. ABBIAMO RICHIESTO DI PRENDERE ATTO che, per le tristi vicende che ci hanno caratterizzato, per la concitazione e gli affanni che sono stati imposti, la normativa non è stata certamente fruita da tutti per cui anche qui la confusione regna sovrana; conseguentemente ABBIAMO RICHIESTO, per semplificare e ottimizzare, che ci sia un ufficio/referente in area DISPONIBILE ad assistere i colleghi che avessero dubbi circa le prescrizioni normative relativamente alla archiviazione e conservazione della documentazione e una task force da destinare alla sistemazione di filiali a centri PMI. ATTENDIAMO IMMEDIATE RISPOSTE… SE È VERO CHE I PROBLEMI SI VOGLIONO AFFRONTARE E RISOLVERE… CI OPPORREMO A QUALUNQUE TENTATIVO DI SCARICARE A VALLE RESPONSABILITA’ ORGANIZZATIVE DI ALTRI!!!
Nonostante le continue riorganizzazioni niente sembra essere cambiato. Bisognerebbe cambiare soprattutto la testa di capi e capetti che, con l’arroganza, la cafoneria ed in barba alle normative vigenti, vogliono imporre la propria legge.
La decenza, l’etica, il rispetto e l’educazione sono state rimpiazzate dalla sola forza bruta, come al Centro PMI di Salerno ed all’Agenzia 0 di Salerno. Non si comprende il continuo ricorso alle pressioni di ogni genere esercitata sui colleghi con modi e forme che vanno dalle minacce dirette a quelle subdole, dalle urla alla prospettiva di un mondo apocalittico.
Rimarchiamo per l’ennesima volta che comportamenti ed atteggiamenti arbitrari nulla hanno a che vedere con un normale rapporto di lavoro e con il Codice Etico di Gruppo. L’azienda è responsabile della salute fisica e psichica dei Lavoratori e non come pensa erroneamente qualcuno che lo “stress correlato” al nostro lavoro sia solo un’astrusità.
Chi pone in atto comportamenti arbitrari e avventurosi può incorrere penalmente e personalmente nelle sanzioni previste dalla Legge e a coloro che ritengono che il perseguimento di qualsiasi interesse giustifichi l’uso di qualsiasi mezzo, risponderemo in modo giuridicamente adeguato.
RACCOMANDIAMO A TUTTI I LAVORATORI DI ATTENERSI ALLA SCRUPOLOSA OSSERVANZA DELLA NORMATIVA VIGENTE E DI SEGNALARCI PRONTAMENTE LE ANOMALIE E LE DISPOSIZIONI FORZATE RESE IN MERITO AGLI ARGOMENTI TRATTATI.
Salerno 27 marzo 2017
Le Segreterie