Ieri sera (13 aprile) si è concluso il percorso che ha visto le organizzazioni sindacali e l’azienda raggiungere un accordo al termine di una trattativa non facile, destinata a consentire l’esodo volontario delle lavoratrici e dei lavoratori della nuova CariChieti.
Oltre ad aver scongiurato l’utilizzo della legge 223/91, i punti salienti dell’accordo siglato sono così riassumibili:
- Bacino di applicazione degli esodi ampliato fino al 31 dicembre 2024
- Incentivazione prevista per agosto ed opzione donna
- Premio di tempestività per l’adesione all’esodo entro il 5 maggio 2017 ed oneri aggiuntivi a carico di coloro che non avanzeranno la richiesta pur avendone i requisiti
- Regolamentazione del lavoro part-time
- Formata la gestione e la fruizione delle ferie, permessi, ex festività e banca ore pregressi e futuri
- Rivisitazione della mobilità territoriale con previsione di indennità economica
- Riconoscimento della centralità della formazione anche ai fini della riconversione, riqualificazione e sviluppo professionale di tutti lavoratori
- Confermate le indennità della reggente e dei vice
- Confermate le previsioni del C.I.A. come da articolo 10 del verbale di accordo conclusivo del 18 dicembre 2015
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