Cari colleghi, siamo ancora a parlare di pressioni: tutti noi sappiamo che non sono mai cessate, e ora sembrano essere riprese con particolare vigore. E’ difficile ostacolare la subdola protervia di molti rappresentanti aziendali, ma non dobbiamo mollare!
-Invitiamo tutti a segnalare al proprio rappresentante sindacale ogni atteggiamento irrispettoso e ogni richiesta che travalichi la stessa normativa aziendale (compilazione di vari files excel non previsti, ecc.).
-Sollecitiamo, anche se capiamo le perplessità di molti, ad attivare la casella “io segnalo”; fatelo SE VOLETE IN COLLABORAZIONE COL VOSTRO SINDACALISTA: la segnalazione può essere fatta anche tramite le organizzazioni sindacali.
-Comunichiamo che è intenzione delle scriventi OO.SS. di organizzare prossimamente delle assemblee su questo tema, in modo da poter avere un riscontro il più preciso possibile e insieme prevedere azioni di risposta, non escluso lo sciopero.
Come rappresentanti sindacali abbiamo condiviso tutte le informazioni in nostro possesso e un dato allarmante è la diffusione di stati di salute precari, con manifestazioni sia psicologiche che psicosomatiche.
Ricordiamo a tutti che la normativa prevede la possibilità di richiedere la visita di controllo da parte del medico
competente. E’ un nostro diritto: esercitiamolo! Più persone la richiederanno, maggiore sarà il segnale che daremo all’azienda.
Un altro tema attualissimo è la valutazione delle prestazioni, di fatto collegata al sistema di pressioni più volte denunciato; temiamo che ci possa essere un aumento di valutazioni “parzialmente in linea”, il che darebbe luogo ad una penalizzazione sul premio variabile di risultato.
Sollecitiamo caldamente ogni collega che dovesse ricevere una valutazione che non condivide, ad esprimere il proprio dissenso per iscritto al momento della consegna e a richiedere il ricorso contro la valutazione ritenuta ingiusta.
Si tratta di un’opportunità importante che dà la possibilità ad ognuno di noi di far valere le proprie ragioni di fronte all’azienda, assistiti dal proprio rappresentante sindacale: non abbiate timore! Se in tanti ci ribelleremo il messaggio
sarà sempre più chiaro!
In occasione dell’incontro trimestrale previsto a Padova il prossimo 6 aprile porteremo all’attenzione del Direttore Regionale le problematiche sopra enunciate, peraltro comuni a tutto il territorio nazionale.
Verona, 4 aprile 2017
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
RR.SS.AA. VERONA
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