BNL: Votazioni Fondo Pensioni di Gruppo, welfare e partecipazione

Il 2017 sarà un anno di importanti votazioni riguardo i nostri Istituti di Welfare, Fondo Pensioni e Cassa Sanitaria.
Durante gli appuntamenti elettorali torna prepotente il tema della partecipazione, attraverso la quale si dimostra la consapevolezza che attraverso il voto si esercita in modo democratico, di volta in volta, la scelta di strumenti, strategie, persone, fondamentale per le questioni della previdenza e della salute che riguardano direttamente ognuno di noi.

Ogni atto che le Fonti Istitutive (azienda e sindacato) e il CDA del Fondo o il Comitato della Cassa Sanitaria compiono, non è mai neutro rispetto agli effetti che produce; per questo si vota, per questo è importante partecipare. Il voto non è solo un esercizio democratico, è anche un atto di responsabilità per ciò che riguarda la nostra qualità della vita, presente e futura: è un segno tangibile dell’interesse delle lavoratrici e dei lavoratori verso welfare aziendale.

Dal 30 marzo al 12 aprile si voterà per approvare importanti modifiche statutarie del nostro Fondo pensioni. Un voto che si inserisce in un processo di trasformazione che ha risposto alle variazioni del sistema previdenziale e alle diverse congiunture economiche che stiamo ancora affrontando.

Questo processo del Fondo, che quest’anno compie 60 anni, è stato segnato da adeguamenti non solo dettati dalle modifiche legislative, ma anche per rispondere alle mutate esigenze delle colleghe e dei colleghi. Quindi attraverso le modifiche statutarie ha migliorato via via molteplici aspetti gestionali, organizzativi, di scelte di investimento, di risparmio che hanno reso il nostro Fondo uno dei migliori sul mercato. Il nostro Fondo ha avuto numerosi riconoscimenti da parte degli addetti ai lavori e livello istituzionale, a riprova del lavoro egregio svolto dal Consiglio di Amministrazione. Le modifiche statutarie che devono essere approvate in questa tornata incidono sulla struttura del Fondo e sulla tempistica delle erogazioni.

In breve:

  • Creazione di un unico comparto per l’erogazione delle rendite e delle pensioni: dal 2014 il Fondo Pensioni ha optato per l’erogazione diretta delle rendite rivalutabili, rendendosi autonomo da qualsiasi compagnia di assicurazione. Accorpare in un unico comparto la gestione delle rendite (che sono di due tipi:1) prestazione definita che riguarda i pensionati o i differiti che sono usciti dalla Banca nel 2002 2) contribuzione definita che riguarda chi è andato in pensione dal 2003, e ha scelto la rendita. Questa prestazione è destinata a crescere perché per legge i nuovi iscritti dovranno scegliere il 50% dello zainetto in rendita) significa concentrare tutte le riserve tecniche del Fondo rafforzando la sostenibilità nel tempo dell’erogazione delle prestazioni, aumentare la possibilità di effettuare investimenti più articolati ottenendo maggiori benefici di rivalutazione, con un evidente beneficio in termini di rivalutazione delle rendite.
  • La liquidazione immediata e in un’unica soluzione della posizione. Attualmente l’iscritto che va in pensione o riscatta la posizione subisce uno sfasamento temporale dovuto alla necessità regolamentare di aspettare la valorizzazione della posizione ad avvenuta approvazione del Bilancio dell’anno in cui è stata chiesta la liquidazione. Con la modifica statutaria si effettueranno valorizzazioni infra annuali che consentiranno la liquidazione in tempi rapidissimi.

Sul sito del Fondo è possibile leggere i testi di modifica che dovranno essere approvati, ed è in corso di invio una newsletter che descrive le riforme in modo chiaro, ma è facile intuire che si tratta di due evidenti benefici a favore di tutti gli iscritti. Per la loro importanza le modifiche statutarie richiedono un quorum di partecipazione particolarmente elevato, affinché il voto sia valido occorre una partecipazione di almeno il 75% degli iscritti attivi.
Allora, ognuno deve fare la sua parte e rendersi protagonista del proprio futuro; votare e far votare è una scelta di campo verso il miglioramento del welfare.

Roma, 30/03/17 Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo BNL
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – SINFUB – UGL – UILCA – UNISIN

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Slides

Photo ny justgrimes

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