Piccolo Vademecum dei Comportamenti attesi e delle Prevaricazioni inaccettabili
Siamo felici del fatto che, tra una matrice e una polizza da collocare, da circa un mese il nostro neonato Gruppo Bancario si sia dotato di un nuovo Codice Etico.
Per chi ha avuto la fortuna e il tempo di leggerlo (lo trovate in Normativa Aziendale > Ricerca: Codice Etico. Prot. 05034-2017-RE-311), si scorgono importanti ed edificanti principi e comportamenti a cui banchieri e bancari si dovranno attenere nell’espletamento dei loro ruoli.
Nel Codice si legge:
“I consiglieri, i sindaci, i dipendenti e i collaboratori del Gruppo sono di seguito definiti “Destinatari”. E’ fatto obbligo a ciascun Destinatario di: – astenersi da comportamenti contrari al Codice Etico e di uniformarsi al corpus normativo aziendale; – indirizzare i colleghi delle proprie unità organizzative al pieno rispetto del Codice Etico; – divulgare il presente Codice ai terzi con i quali il Gruppo e le proprie società instaurano un rapporto giuridico; – segnalare qualunque violazione del Codice Etico in quanto ogni comportamento contrario alla lettera e allo spirito del Codice sarà disciplinarmente rilevante” (Punto 1.2 – Perimetro di applicazione e modalità di recepimento).
“Il Gruppo crede che il rispetto della personalità e della dignità di ciascun dipendente sia fondamentale per lo sviluppo di un ambiente di lavoro ispirato alla reciproca fiducia e alla lealtà […] I dipendenti sono trattati in modo equo e con rispetto” (Punto 3.3 – Rapporti con i dipendenti).
“Il sistema di remunerazione e incentivazione del gruppo è disegnato […] in coerenza con le strategie, gli obiettivi e i risultati aziendali anche di lungo periodo. […] Questo impianto consente di evitare incentivi distorti che potrebbero indurre a violazioni normative o a un’eccessiva assunzione dei rischi” (Punto 3.3 – Rapporti con i dipendenti).
“I prodotti e i servizi proposti ai clienti devono essere rispondenti alle sue reali esigenze e non è consentito il ricorso a pratiche elusive, defatigatorie o comunque tendenti a forzare il suo giudizio o il suo comportamento” (Punto 3.1 – Rapporti con la clientela).
“Per quanto concerne i dipendenti, ogni violazione del Codice costituisce infrazione sanzionabile ai sensi delle vigenti disposizioni disciplinari” (Punto 4 – Segnalazioni delle violazioni del Codice Etico).
Capita che a volte sia necessario ricordare a qualcuno, a prescindere del livello che occupa nella gerarchia aziendale, che bisogna agire SEMPRE nel rispetto delle norme sopra indicate, e non di rado siamo intervenuti (anche di recente) per riportare quel qualcuno a comportamenti corretti.
I referenti sindacali sono sempre pronti ad intervenire nel caso ce ne fosse necessità, e sono a completa disposizione di chiunque voglia (oppure, ai sensi del Codice etico, debba) segnalare violazioni dei dettami comportamentali codificati.
Milano, 24 marzo 2017
I COORDINAMENTI OO.SS. DEL GRUPPO BANCO BPM