Nei giorni scorsi, sul sito BANCOBPM (Corporate/Governance, Politiche di remunerazione, primo allegato, pagina 58, punto 2. 2. 2.) sono state pubblicate le delibere del Consiglio di Amministrazione in merito alle Politiche di remunerazione, sezione salario variabile, a favore del personale ex Banco Popolare. In sintesi, viene precisato che, per l’anno 2016, a favore dei dipendenti ex Banco Popolare, non verrà erogato alcun importo, a titolo di “Sistema incentivante” o “Campagne Prodotto”.
Per quanto concerne il Sistema incentivante anno 2016, le OO.SS. ritengono che l’impegno e i risultati ottenuti dalla rete commerciale siano gli stessi degli anni precedenti, purtroppo sono cambiati coloro che azionavano l’apertura o meno dei “Cancelli”. Al contrario, le Campagne Prodotto non sono disciplinate da alcuna valutazione Aziendale a posteriori, ma sono invece assoggettate ad un regolamento proprio, che determina un premio in funzione del raggiungimento dell’obiettivo specifico, indipendentemente dai risultati di bilancio dell’anno di riferimento.
Nel corso dell’esercizio 2016, i vertici aziendali, in particolare quelli delle Divisioni, hanno invitato i lavoratori a prodigarsi per uno sforzo straordinario finalizzato a porre il Gruppo Banco Popolare in una posizione migliore nella fase di aggregazione dei due Gruppi. Tutto questo si è esplicitato in pressioni/sollecitazioni relativamente a Matrici giornaliere, settimanali, mensili, trimestrali ecc. oltre alle campagne prodotto che, di volta in volta, venivano inserite.
Per senso di responsabilità e di appartenenza al Gruppo, i lavoratori hanno messo in campo tutto quanto possibile, ma anche al limite dell’impossibile, per raggiungere quanto loro richiesto, ma alla fine, gli unici ad averne avuto giovamento sono stati i top manager che si sono visti nella maggior parte dei casi riconfermati nei loro ruoli anche nel terzo gruppo bancario italiano.
La favola di Pinocchio si è ripetuta anche questa volta, ma ci si chiede, se i top manager che gestiscono una parte significativa della nuova azienda, quelli che negli ultimi anni hanno fatto moltiplicare gli NPL, tanto da rendere necessaria questa aggregazione, possano ancora credere, in futuro, di buggerare i dipendenti con i soliti specchietti per le allodole.
Per cominciare al meglio il primo esercizio post-fusione, questi top manager si sono assegnati, tanto per non smentirsi, un importo di svariati milioni di euro di Stock Option, del resto si sa, nel dubbio, meglio abbondare …
Il sindacato non ha mai condiviso lo strumento delle campagne prodotto, fonte di stress e pressioni commerciali.
Però non può che richiamare il rispetto delle regole e quindi affermare che in base ai regolamenti aziendali i premi vanno riconosciuti.
Restiamo a disposizione dei colleghi per ogni chiarimento.
Milano,24 marzo 2017
I COORDINAMENTI OO.SS. DEL GRUPPO BANCOBPM
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