25) Gli sposi che vogliono pagare il pranzo di nozze con i contanti regalati dagli invitati, devono utilizzare mezzi tracciabili?
Se la causale è unica (pranzo di nozze) sarebbe necessario che il pagamento avvenga a mezzo tracciabilità (p.es. bonifico). Non pare legittima l’emissione di tante ricevute per gruppi di invitati e per importi sotto soglia, perché potrebbe essere contestato al ristoratore l’elusione del divieto di ricevere il pagamento in contanti.
26) Se una cena tra amici viene pagata dividendo il conto, si può farlo in contanti?
In questo caso l’ipotesi configura una pluralità di committenti. Il pagamento può essere fatto in contanti se il ristoratore emette tante ricevute quanti sono i pagamenti sotto soglia.
27) Parenti e/o amici pagano ad un’Agenzia Viaggi singole quote del viaggio di nozze. Viene emessa un’unica fattura intestata agli sposi. L’Agenzia può accettare pagamenti in contanti inferiori a mille euro a fronte di un viaggio di valore superiore?
Si, possono essere accettati pagamenti singolarmente considerati, sotto la soglia, se per ogni contributo viene rilasciata al donatore una ricevuta di quietanza. Il contratto e la relativa fattura complessiva dovranno essere intestatati agli sposi. L’Agenzia dovrà conservare per cinque anni copia di tutta la documentazione.
28) E’ violazione il pagamento in contanti dell’oro ceduto dal cliente che si reca presso un punto vendita, due o più volte la settimana, effettuando distinte cessioni di valore complessivo ai mille euro?
No, perché si tratta di distinte ed autonome operazioni commerciali realizzate nell’arco di una settimana a condizione che, per ogni singola cessione, l’importo in contanti sia inferiore ai mille euro e venga contestualmente effettuato il pagamento.