Nell’ultima settimana per i 12 gestori Private ha preso corpo la sottoscrizione del Patto di Non Concorrenza così come ci era stato anticipato nel precedente incontro in azienda e come noi avevamo riportato nel comunicato sindacale dello scorso 15 febbraio. Nell’incontro precedente l’azienda ci aveva enunciato i termini generali della Scrittura Privata precisando che la stessa non poteva essere oggetto di confronto sindacale in quanto patto fra privati. Noi avevamo comunque invitato i colleghi interessati a contattarci per eventuali perplessità in proposito. Già in occasione dell’incontro con l’azienda avevamo evidenziato alcuni aspetti che riportiamo in modo sintetico: La cosa in sé non è una novità in quanto si tratta di una prassi, oramai consolidata nel sistema, di chiedere la sottoscrizione di un patto di non concorrenza in sede di assegnazione di gestione di portafoglio clienti consistente; Non esistendo un modello standard di Patto nel settore ogni azienda, essendo una scrittura fra privati, sceglie l’impostazione che ritiene opportuna; La particolarità del nostro caso sta nel fatto che la la proposta di sottoscrizione del Patto di non concorrenza prenda corpo solo successivamente all’assegnazione dei nuovi incarichi potendo pertanto creare anche di situazioni di imbarazzo. Oggi, avendo preso conoscenza dei contenuti effettivi della Scrittura Privata, abbiamo comunque ritenuto opportuno scrivere all’azienda per chiedere una risposta in merito a due punti che riteniamo qualificanti: – nel caso il Gestore ritenesse di non sottoscrivere il Patto proposto lo stesso venga reinserito nel ruolo ricoperto precedentemente; – qualora, dopo avere sottoscritto il Patto, il Gestore dovesse uscire dal Percorso per volontà propria o aziendale, l’azienda receda dal vincolo. Non appena avremo riscontro lo porteremo immediatamente a conoscenza degli interessati nostri iscritti. Cesena, 3 marzo 2017
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