Venerdì, in seguito a nostre richieste, abbiamo incontrato la Direzione del Personale rappresentata dai colleghi delle Politiche del Lavoro e Retributive in merito ad una pluralità di argomenti aziendali di grande attualità.
Distacchi
Con l’attivazione dell’accordo siglato il 16 dicembre 2016 (“FDS”) gli effetti sul perimetro dipendenti delle singole società sono stati subito evidenti. Al proposito di sopperire con urgenza al blocco di alcuni processi operativi od oberare i colleghi di Servizi Bancari, la Banca ha disposto l’utilizzo dello strumento del “distacco”, ai sensi dell’art. 18 del Ccnl.
Per questo motivo 14 colleghi (8 area Prato e 6 area Vicenza), già contattati dai gestori del personale di riferimento presteranno la loro attività lavorativa a partire dal 01/03/2017 e fino al 31/12/2017 presso Servizi Bancari con una mobilità territoriale così annunciata: 10 con assegnazione nello stesso comune, 1 con assegnazione a meno di 20 km e 3 con assegnazione a meno di 40 km (di cui 1 con pari distanza). Abbiamo chiesto ed ottenuto di calendarizzare un incontro di Gruppo per sviluppare il tema posticipando la ns valutazione di incongruenza tra esuberi annunciati e sostituzione di colleghi di Rete.
Ad Personam
Ci risulta ancora difficile comprendere, in assenza di motivazioni concrete, per quale motivo l’azienda abbia correttamente applicato gli aumenti contrattuali previsti dal Ccnl in vigore ma contestualmente assorbito di pari importo gli assegni Ad Personam ove presenti. Una manovra imposta e forse più votata allo scontro che al confronto, ma che continua ad essere applicata. Abbiamo chiesto, premessa per il necessario incontro di gruppo, di delucidare le finalità dell’intervento, con descrizione del risparmio atteso e del consuntivo effettivamente realizzato.
Qualche dato è stato snocciolato dalla delegazione aziendale: in azienda ci sono 1.650 dipendenti destinatari
di un trattamento migliorativo riconducibile ad assegni AP erogati per motivazioni diverse.
Di questi 1200 sono i casi esaminati. Da novembre a febbraio, grazie al nostro intervento e alle nostre insistenze, approssimativamente 550 colleghi hanno avuto restituito in busta paga (con arretrati ove previsto) l’assorbimento dell’assegno. 100 nel solo mese di febbraio. Per marzo dovrebbero essere sistemate ulteriori 100 posizioni. Ne deriva che per circa 600, secondo la banca, la manovra è “lecita”.
Mancano da controllare circa 450 posizioni. La delegazione ha chiesto alla banca di rispondere ai colleghi che hanno scritto e nel frattempo di fare una news aziendale indicando i tempi necessari per finire il controllo. Entreremo nel merito nel prossimo incontro di Gruppo posticipando anche in questo caso le ns valutazioni
FONDO
Abbiamo chiesto all’azienda che si attivi affinché l’erogazione dell’assegno straordinario del Fondo di Solidarietà abbia tempi accettabili (in alcune banche l’assegno viene erogato con molti mesi di ritardo).
F24
L’attività di compilazione degli F24 a cura dell’operatore (ad oggi riguardante solo i colleghi del distretto di Vicenza e Bassano) sarà estesa dall’1/3 p.v. a tutta la rete di BPV. Questa prestazione è stata approntata per uniformarsi a quello che già fanno le altre banche e per offrire maggior servizio alla clientela.
Da parte nostra – pur apprezzando il fatto che così si va nella direzione dell’insourcing – si è stigmatizzato che questo comporta notevole aggravio di lavoro, soprattutto in alcune filiali (magari perché c’è una cassa sola) e specie in alcuni periodi “topici” (giugno/dicembre).
Abbiamo fatto esplicita richiesta di inserire nel manuale e nella circolare attuativa quanto già previsto dalla normativa e cioè che il collega non sarà ritenuto responsabile di eventuali errori che rimangono in capo al datore di lavoro. Si deve prevedere anche che il servizio possa essere svolto dal retro-sportello. In entrambi i casi la banca si è riservata di rispondere.
APERTURA STRAORDINARIA SABATO
L’azienda ci ha anticipato che – per far fronte alla campagna di conciliazione soci – aprirà alcuni sportelli
(quelli più significativi in termini di presenza sul territorio/leggasi alcune Hub) per le giornate del 4, 11 e 18 marzo (tre sabati) con orario indicativamente dalle 9 alle 12.30 reperendo tra i colleghi delle filiali interessate e quelle limitrofe (su base volontaria).
Come OO.SS. abbiamo chiesto e PRETENDEREMO di estendere ai colleghi Responsabili di Distretto (Capo Distretto, Responsabili Mercato e Specialisti di Prodotto) la “dovuta” presenza in filiale in assistenza alla clientela. Abbiamo inoltre evidenziato di prestare la massima attenzione alla sicurezza e ci è stata confermata l’applicazione del CCNL per straordinari, recuperi ecc.
Analoga iniziativa avverrà in Veneto Banca.
PRESSIONI COMMERCIALI
Abbiamo stigmatizzato il permanere di atteggiamenti, da parte di alcuni Responsabili, contrari alle corrette prassi di politica commerciale, in spregio anche al recente accordo firmato l’8/2/17 in ABI, facendo esempi concreti! Nei prossimi giorni calendarizzeremo la convocazione della Commissione prevista sempre dall’accordo stesso.
RETI TERZE
La situazione dell’Unità Produttiva è alquanto anomala, vi sono colleghi con professionalità ben definite che invece di svolgere l’attività prevista dalla loro figura sono adibiti a lavori di routine/archiviazione documenti, che sembrano configurare un demansionamento (controllo e certificazione dei faldoni dei mutui cartolarizzati); abbiamo peraltro segnalato un “particolare” atteggiamento di rigido controllo non compatibile con la professionalità e il ruolo dei colleghi ; su questo attendiamo risposta.
INCONTRO ANNUALE
L’azienda ci manderà a breve i dati previsti dal CCNL e in base alle ns richieste. Verrà fissato anche qui l’incontro previsto.
PART TIME
In applicazione dell’accordo del 16.12.2016 la banca, in ottemperanza alla riduzione strutturale di costi dovrebbe considerare favorevolmente con maggiore attenzione le nuove richieste di part time a tempo indeterminato prima di quelle biennali e triennali. Il messaggio che invece arriva dai gestori del personale va nella direzione opposta. Riteniamo indispensabile una maggior condivisione degli accordi firmati con il Responsabile dei Gestori.

FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UNISIN Banca Popolare di Vicenza