In data Venerdì 17 Febbraio, l’Amministratore Delegato Paolo Bertoluzzo ha esposto alle OO.SS. il fatidico e anelato Piano Industriale. Nella medesima giornata, l’Azienda ha consegnato un’informativa che prevede 383 esuberi, di cui 40 riassorbibili nelle medesime aree operative, che per vostra comodità riassumiamo di seguito:
ICBPI
- Business Unit Payment & ATM: 27 risorse entro la fine del 2017 e 11 entro la fine del 2018
- CIO – Chief Information Officer: 30 risorse entro il 2017
- CFO – Chief Financial Officer: 29 risorse entro la fine del 2017 e 4 entro la fine del 2018
- CAO – Chief Administrative Officer: 27 risorse entro la fine del 2017 e 5 entro la fine del 2018
- C&EA – Corporate & External Affairs: 11 risorse entro la fine del 2017
- Sercurities Services: 27 risorse entro la fine del 2017 e 7 entro la fine del 2018
Cartasì
- Commercial: 20 risorse entro la fine del 2017
- Business Unit Issuing: 8 risorse entro la fine del 2017
- Business Unit Merchant Services: 7 risorse entro la fine del 2017
- Business Development: 5 risorse entro il 2017
- Operations: 46 risorse entro la fine del 2017 e 52 entro la fine del 2018
Helpline
- 23 risorse entro la fine del 2017
Oasi
- 4 risorse
Le conseguenze del Piano Industriale, così come sono state presentate, non sono condivisibili.
Non riteniamo sia un programma applicabile ad un’Azienda florida ed in utile con un patrimonio umano e professionale di quasi 1900 lavoratori.
Le OO.SS. non accettano gli “esuberi” indicati e non condividono tale informativa basata su enunciati che, se letti in profondità potrebbero risultare offensivi, quali ad esempio “…l’emergere da un lato di esuberi di personale non adeguato alle esigenze e non in grado di essere riqualificato, sia per i tempi che per le profonde differenze di professionalità richieste, e dall’altro la necessità di procedere a reclutare sul mercato tali nuove competenze.”
Nonostante questa premessa le OO.SS. incontreranno l’Azienda Venerdì 24 Febbraio, certi di poter iniziare un percorso serio e rispettoso dei lavoratori, che sia coerente con i punti della Piattaforma approvata durante il percorso assembleare, e che tuteli sia i colleghi che lasceranno volontariamente il Gruppo, sia i colleghi che continueranno a contribuire al futuro di questa Azienda con le attuali professionalità e quelle che si formeranno con la dovuta riqualificazione.
Le OO.SS. del Gruppo ICBPI, come sempre, vi terranno aggiornati sugli sviluppi e saranno definiti urgenti percorsi assembleari calendarizzabili in seguito all’incontro del 24 febbraio.
Milano, 20 febbraio 2017 Le OO.SS. del Gruppo ICBPI