La giornata di incontro di giovedì 9 febbraio, precedentemente programmata per definire la regolamentazione degli RLS del Gruppo Equitalia è stata avviata dalle Segreterie Nazionali affrontando le gravi problematiche riscontrate su gran parte dei territori a seguito della pubblicazione degli aggiornamenti ai testi unici di armonizzazione delle procedure. Le difficoltà, ovviamente, sono aggravate dal massiccio aumento dell’afflusso dei contribuenti agli sportelli, conseguente all’avvio della definizione agevolata: oltre a ribadire l’inadeguatezza degli organici in un numero ancora troppo elevato di sportelli – la delegazione aziendale dichiara di averli aumentati negli ultimi mesi….(?) -, sono stati denunciati l’incomprensibile farraginosità delle modalità operative ed un deciso appesantimento dell’operatività complessiva al front-office con il conseguente forte aumento dei tempi di attesa dei contribuenti, e richiesto un intervento immediato al fine di riorganizzare il lavoro agli sportelli.
Più nello specifico, è stata inoltre sottolineata l’intempestività della comunicazione – ancora una volta! -, ed è stata evidenziata l’inadeguatezza delle soluzioni organizzative, l’insufficienza degli strumenti e l’inefficienza degli applicativi in uso agli operatori.
Tale forte denuncia è stata accompagnata dalla precisazione che in carenza di soluzioni tecniche ed organizzative adeguate le organizzazioni sindacali adotteranno ogni possibile iniziativa nell’intento di pervenire a condizioni di lavoro dignitose, e che non rendano ancora più difficile il rapporto con i contribuenti.
In giornata è stata anche posta l’importanza di riavviare la trattativa di rinnovo del CCNL, e chiesto a tale fine un confronto propedeutico con l’Amministratore Delegato.
Inoltre, con riferimento alla recente previsione di legge che consegna al Ministero del Lavoro (comma 9bis della legge di riforma fiscale) una decisione in merito all’utilizzo delle risorse del Fondo di previdenza del nostro settore (risorse che noi tutti rivendichiamo come patrimonio del settore stesso), le Segreterie Nazionali hanno proposto un’iniziativa congiunta nei confronti del Ministero per affrontare insieme il tema della riforma della previdenza di settore.
Il responsabile della delegazione aziendale, dopo aver precisato che non è ancora intervenuto alcun atto formale da parte del Governo in merito agli adempimenti previsti dalla legge per la trasformazione di Equitalia nel nuovo Ente pubblico economico, si è comunque impegnato a riferire ai vertici aziendali e dare a breve risposta in merito alle richieste ricevute.
Successivamente è stata ripresa la trattativa per l’aggiornamento della regolamentazione della disciplina e del trattamento dei Rappresentanti dei lavoratori per la Sicurezza: nonostante l’incontro si sia protratto oltre le 21 non è stato possibile pervenire ad un’ipotesi di intesa né, al momento, è definita una data di ripresa del confronto.
Le Segreterie
Scarica il Comuinicato nazionale 10 02 2017