Stiamo verificando le numerose contestazioni che abbiamo ricevuto dai colleghi riguardo al collocamento della Polizza Avipop Protezione Oggi per cui, già nei giorni passati, erano stati segnalati comportamenti “poco consoni” (è un eufemismo) da parte di diverse strutture Commerciali della rete Banco BPM, con tanto di killeraggio di Gestori e Direttori “non in linea”.
Ebbene, visto che durante la prima mattinata di collocamento, sembra che TUTTI i clienti siano corsi nelle filiali a sottoscrivere il mirabolante prodotto, … la procedura di Collocamento Polizze (WBA) si è impallata, con le prevedibili nefaste conseguenze su tutta l’operatività delle filiali, come ad esempio Atti di Mutuo Ipotecario rinviati per impossibilità di emissione di semplici Polizze incendio.
Ma i nostri eroi, come sempre, non demordono e stavolta inventano il “collocamento programmato”, dimostrato da alcune email circolate ieri, con indicazione di precisi giorni e ore dedicati “in esclusiva” al collocamento per ciascuna Divisione.
Ad esempio: Divisione BPN (e solo Divisione BPN) colloca solo mercoledì 8 febbraio, in 3 tranche da 2,5 ore ciascuna; Divisione CB (e solo Divisione CB) colloca solo giovedì 9 febbraio, ecc…
Una di queste email, molto chiara, recita testualmente: “Il rispetto di tale pianificazione potrà consentire di svolgere la normale operatività per tutte le Divisioni anche sulle Polizze legate ai finanziamenti. Per vostra info, SGS e Compagnia ci confermano che la Procedura è aperta fino alle ore 19”.
INCREDIBILE!
Come tutti sanno, l’emissione di una polizza vita/danni DEVE essere emessa alla presenza del Cliente Assicurando, che deve rispondere ad una serie di domande (in questo caso 5 – Questionario Sanitario). Inoltre vi è il test di adeguatezza (altre domande al Cliente Assicurando) che può bloccare l’emissione.
Quindi, o facciamo finta di credere che tutti i Clienti vadano in filiale nel giorno e negli orari stabiliti oppure… c’è qualcosa che non va.
Ricordiamo che l’emissione di una Polizza in assenza degli adempimenti di legge (Questionario Sanitario e Test di Adeguatezza) NON E’ IN ALCUN CASO CONSENTITO dalla normativa vigente e può portare ad una contestazione da parte degli organi competenti nei confronti di chi opera materialmente.
Spingere i colleghi ad operare in tal senso non è accettabile, e le OOSS firmatarie del presente comunicato non escludono un ricorso all’autorità competente in materia per denunciare tali forzature.
Milano, 08 febbraio 2017
SEGRETERIE COORDINAMENTO BANCO BPM
FABI – FIRST – FISAC – SINFUB – UGL CREDITO – UILCA – UNISIN
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