Comunicato Unitario
In data odierna le OO.SS. si sono incontrate con l’Amministratore Delegato e il Direttore del Personale per fare il punto sull’attuale situazione aziendale, a partire dalla prossima integrazione della Nostra Azienda in UBI Banca.
L’A.D., commentando il modello organizzativo di UBI Banca, ha evidenziato la centralità delle Filiali sul Territorio, riscontrando elementi di continuità rispetto a quello che era il nostro modello Aziendale.
L’A.D. ha riconosciuto lo sforzo di tutti i colleghi che, con continua ed encomiabile impegno e professionalità, hanno efficacemente “difeso” le Nostre quote di mercato e la Nostra capillare presenza sul territorio e ha reso possibile la acquisizione scacciando la preoccupazione del Sindacato e dei Lavoratori su pesanti accordi sulle ricadute sul Personale.
Su sollecitazione delle OO.SS., l’A.D. Goffi ha dichiarato che al momento non è previsto alcun tavolo negoziale con le stesse per affrontare le ricadute sul Personale rivenienti dai Progetti Industriali che verranno messi in campo.
L’A.D. Goffi ha riaffermato nel contempo che è intenzione dell’Acquirente coinvolgere le OO.SS. al momento opportuno e che, lo stesso Acquirente, ha più volte confermato la volontà di utilizzare, nella gestione delle ricadute sul Personale del prossimo Piano Industriale, le previsioni del CCNL, a partire dall’utilizzo della Sezione Straordinaria del Fondo di Solidarietà del Settore (cosiddetto Fondo Esuberi).
Le OO.SS. hanno preso atto delle dichiarazioni fatte dall’Azienda e, nell’attesa di potersi confrontare con UBI Banca, vigileranno affinché le affermazioni finora “rassicuranti”, in riferimento ai possibili esuberi che si realizzeranno, trovino corrispondenza con le scelte effettive che verranno compiute e che in caso di mancata coerenza con quanto dichiarato le OO.SS. ed i Lavoratori sono pronti alla mobilitazione.
Le OO.SS. aziendali riaffermano che al tavolo negoziale sono l’unico soggetto che rappresenterà tutte le istanze e gli interessi dei Lavoratori.
Per quanto riguarda la gestione dell’emergenza meteorologica dei giorni scorsi, l’Azienda ci ha comunicato che gestirà caso per caso tutte le situazioni, e interverrà con specifici provvedimenti nei casi in cui per cause di forza maggiore non è stato possibile avviare l’attività lavorativa.
Per quanto riguarda l’emergenza sisma, l’Azienda ha dichiarato di aver gestito tutte le situazioni connesse cercando di agevolare il compito dei Lavoratori che hanno operato ed operano nelle zone colpite. Per quanto ovvio tale gestione non è rientrata nella normalità e abbisogna ancora della necessaria attenzione.
Inoltre il Capo del Personale si è impegnato a farsi portavoce verso la nuova proprietà di iniziative di sostegno a favore dei colleghi che hanno subito danneggiamenti dal terremoto.
Jesi, lì 2 Febbraio 2017 Le OO.SS. Aziendali di NBM
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