Il 16 di dicembre abbiamo firmato il nuovo Contratto Integrativo, in scadenza al 31.12 e il cui rinnovo non era affatto garantito, evitando così il previsto passaggio dei 103 lavoratori ex-Service in telecomunicazioni.
Nel 2016 l’azienda ha intrapreso un’ operazione di fusione per incorporazione di Service all’interno di VAI. Si aprivano a questo punto due possibilità: passare in telecomunicazioni perdendo anche il Contratto Integrativo, oppure intervenire trovando delle condizioni sostenibili che garantissero ai colleghi coinvolti, e non solo, le tutele avute finora.
Questo primo passaggio di lavoratori avrebbe sicuramente segnato la strada per future fuoriuscite e avrebbe reso improbabili prossime assunzioni con le garanzie previste dal nostro contratto.
Si è giunti alla firma dopo un lungo percorso di trattativa durato diversi mesi e che ha presentato notevoli difficoltà.
Il risultato non era per nulla scontato, anzi, solo l’opera delle Organizzazioni Sindacali ha evitato il passaggio in telecomunicazioni per i 103 colleghi di Service e garantito la permanenza in AISA dei colleghi di EA Italia per il futuro.
A fronte di questa minaccia abbiamo costruito un nuovo Contratto Integrativo che conservasse le caratteristiche del CIA in scadenza, pur tenendo conto delle esigenze di competitività dell’azienda in un contesto attuale di mercato in cui esternalizzazioni e trasferimenti di attività all’estero sono all’ordine del giorno.
Con queste premesse abbiamo rimodulato alcuni degli istituti del nostro Contratto Integrativo e pattuito delle condizioni differenziate per i nuovi assunti.
Riteniamo di aver raggiunto un punto di equilibrio sostenibile per tutti, che garantisca sicurezza per i colleghi e un impegno a creare nuova occupazione.
Vi aspettiamo in Assemblea il giorno 22 dicembre 2016 dalle ore 12 alle ore 14 Seguirà comunicazione relativamente al luogo.
Milano 16 dicembre 2016