denunciamo il gravissimo atto unilaterale adoperato dall’Azienda, che in data odierna, con un tavolo di trattativa aperto, ci ha comunicato il termine degli istituti del CIA.
A giugno è stata data formale disdetta al Contratto Integrativo Aziendale, come previsto dalla prassi contrattuale, nell’ottica di aprire un tavolo di trattativa che purtroppo a causa di situazioni che esulavano dalla volontà delle Parti si è tardato ad attivare (blocco delle trattative a livello nazionale per il mancato accordo sul CCNL Ania).
Tale approccio va contro ogni buona prassi sindacale ed è contrario alle consuetudini delle relazioni sindacali del gruppo Axa.
L’azienda nonostante la trattativa in corso ha deciso attraverso una forzatura, di comunicare ai lavoratori la cessazione degli effetti del CIA a far data dalla scadenza effettiva del 31 dicembre 2016, con una proroga di un mese fino al 31/01/2017.
Il Sindacato trova inaccettabile questa modalità, aggravata dalla comunicazione che dal 01/01/2017 l’Azienda procederà ad una modifica unilaterale degli istituti di PAP e INDENNITA’, trasformandoli in un superminimo assorbibile. Quest’ultima voce non è gestita contrattualmente attraverso un accordo collettivo ma è governata in maniera unilaterale da parte datoriale.
Durante gli incontri tenuti finora il Sindacato ha preso atto della volontà datoriale di assorbimento dell’Indennità, respingendo tale modalità di contenimento dei costi, che come già detto, non troviamo equa e sostenibile. Alla luce di queste nuove informazioni (comunicato Aziendale del 21/12/2016) rileviamo la modifica anche della voce retributiva del PAP.
Le RSA sostengono con forza le richieste della piattaforma approvata dall’Assemblea dei lavoratori; come anticipato nel precedente comunicato i riscontri a tale richieste sono giudicati insufficienti.
Nello specifico l’Azienda propone un aumento del Part Time da 5 a 9 posti (con il vincolo di tre PT in fascia serale), una sperimentazione sullo Smart Working per i lavoratori inquadrati in Parte Prima ma già dotati di laptop, e l’inserimento in polizza malattia di una sola ecografia all’anno.
Il Sindacato ha operato in modo corretto e trasparente, difendendo i diritti dei lavoratori e auspicando ad una intesa costruttiva.
Nello spirito di collaborazione per giungere ad un accordo accettabile per ambo le Parti, sono stati programmati una serie di incontri a gennaio. Il Sindacato ritiene opportuno un confronto coi lavoratori, pertanto vi invitiamo a partecipare all’Assemblea che si terrà lunedì 9 gennaio 2017.
Seguirà convocazione ufficiale. Restiamo a disposizione per dubbi e chiarimenti.