In data 20/12/2016 le Organizzazioni Sindacali sono state convocate dalla banca in merito ad una Delibera assunta dal Consiglio di Gestione della DB S.p.A. il 14/12/2016. Tale delibera ha per oggetto “Interventi previsti per Deutsche Bank Spa e DB Consorzio Scarl con ricorso alle prestazioni del Fondo di Solidarietà di settore e a misure di incentivo all’esodo”.
L’Azienda ha precisato che “la delibera anzidetta, subordinatamente alla definitiva approvazione del correlato impegno di spesa, ha previsto, in particolare, che nell’ambito della Strategy 2020, la Divisione PCC e le Infrastructure functions anticipino al 2017 alcuni interventi mirati di ristrutturazione, con il previsto ricorso, per la gestione degli esuberi, al Fondo di Solidarietà (FdS) del settore”.
Va subito detto che questa modalità di comunicazione è risultata “irrituale” e “aggiuntiva” rispetto a quella che sarà la fase di informativa (e conseguentemente di trattativa) prevista contrattualmente, nel corso della quale dovranno essere attivate le procedure specifiche da parte della Banca.
Le Organizzazioni Sindacali hanno avuto modo in questa fase di richiedere alcuni generici approfondimenti sul tema.
Questo primo confronto, non formale e necessariamente interlocutorio, dovrà invece svilupparsi in modo complessivo sul più ampio piano strategico del Gruppo DB SpA.
Nell’ambito delle questioni discusse l’azienda ha chiarito che l’eventuale provvista economica per finanziare un piano di esuberi è subordinata ai risultati di bilancio della DB SpA. Pertanto, qualora si realizzasse tale condizione, la banca ha dichiarato che la procedura sindacale inerente questa ristrutturazione che ricade nell’ambito della Strategy 2020, potrebbe essere già avviata entro il primo trimestre del 2017.
L’Azienda ha anche chiarito che tale provvedimento non riguarderebbe, al momento, il progetto Aurora, che ha tempistiche più ampie, trattandosi di un’operazione ancora non definita e molto complessa.
E’ evidente che qualsiasi nuovo intervento che comporti ricadute sul personale e sui livelli occupazionali può avvenire solamente in presenza di un progetto compiuto e specifico per il Gruppo Italiano che consenta alle OO.SS. di individuare quali sono le prospettive nel medio periodo per la banca e quali vocazioni operative e commerciali intende perseguire l’azienda nei prossimi anni.
Vi aggiorneremo prontamente non appena in possesso di ulteriori informazioni.
Milano, 21 dicembre 2016
Delegazioni di Gruppo Deutsche Bank S.p.A FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN
