da ansa.it – SASSARI, 7 DIC – I lavoratori del Banco di Sardegna sono pronti alla mobilitazione generale per protestare contro il piano industriale del gruppo Bper. Il malumore dei dipendenti dell’istituto di credito è emerso durante le assemblee dei lavoratori che si sono svolte a Sassari e Nuoro nei giorni scorsi, convocate dalle segreterie di coordinamento di tutte le sigle sindacali che operano all’interno del Banco (Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Ugl Credito, Uilca, Unisin).
Da dipendenti e sindacati è emerso con forza che “questo piano industriale, studiato a tavolino guardando solo ai numeri e non ai processi reali di funzionamento, è lontano dalla realtà e soprattutto non ha la necessaria attenzione né ai lavoratori né ai clienti”, spiegano i sindacati in una nota congiunta. Nel corso delle riunioni sono emersi problemi concreti che i lavoratori del Banco devono affrontare ogni giorno.
I dipendenti sono “senza punti di riferimento, senza la necessaria formazione, finora solo annunciata, e con procedure informatiche lente, inadeguate e lontane dalle promesse e dalle necessità – sottolineano i rappresentanti dei lavoratori -. A tutti questi problemi i colleghi fanno fronte ogni giorno con ogni mezzo disponibile e soprattutto con impegno e sacrificio personale, per riuscire a fornire ugualmente le risposte alle esigenze dei clienti, ma questa situazione non può protrarsi oltre e deve essere risolta. Se i vertici del gruppo Bper non interverranno per porre fine ai disagi dei lavoratori, la lotta si farà aspra, partendo da una serie di iniziative di informazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica”. (ANSA).