Abbiamo illustrato all’azienda le proposte unitarie di Fabi,First, Unisin e Fisac CGIL che vedono la volontarietà come condizione indispensabile per la prosecuzione delle trattative.
L’incentivo all’esodo (volontario) è confermato. Stiamo ovviamente discutendo del quantum. No alle penalizzazioni per chi non intende aderire al fondo esuberi.
Trasformazione, per chi lo richiede, del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno in previsione dell’adesione volontaria al fondo.
Sulle giornate di solidarietà la nostra richiesta, vedi sopra, è che siano giornate volontarie e sostenute dal fondo (quindi non a zero retribuzione ma al 60% della retribuzione mensile lorda che sarebbe spettata ai lavoratori per i periodi non lavorati). Ricordiamo a beneficio di tutti che durante le giornate di solidarietà non si lavora.
Chiediamo che lo strumento sia utilizzato volontariamente solo per l’anno 2017.
Vi sono altri punti focali: la concessione a tutti i colleghi che ne faranno richiesta del part time, la riduzione delle consulenze e delle collaborazioni, nessuna deroga al contratto nazionale nè mobilità peggiorativa, le clausole di salvaguardia per chi va (nel caso di variazioni delle leggi in tema di pensioni) e per chi resta (no all’applicazione nè ora nè in futuro dei licenziamenti collettivi), la stabilizzazione dei lavoratori precari, un taglio del 30% alle retribuzioni del management e dei dirigenti con alto reddito.
Rinnovo dell’attuale contratto aziendale, agganciandone la scadenza al vigente ccnl, e degli accordi di cui alla commissione inquadramenti.
I prossimi incontri sono fissati per il 15.12 e il 16.12 p.v.
A margine dell’incontro si è presentato il nuovo Amministratore Delegato, Fabrizio Viola, che è intervenuto per portarci i suoi saluti.
Ha confermato, come noto già a tutti, il suo doppio ruolo (amministratore delegato in bpvi e presidente del comitato strategico di Veneto Banca) manifestando la volontà di agire per risollevare il nostro istituto attraverso i necessari interventi sul capitale, sulla liquidità e sulla capacità di reddito.
Fisac CGIL Gruppo BPVi