Gli articoli apparsi recentemente sugli organi di stampa, alcuni dei quali riportano dichiarazioni dell’Amministratore Delegato BPVi, contribuiscono ad aumentare la confusione e la preoccupazione tra i colleghi di Servizi Bancari: 235 dipendenti.
…L’unica vera sinergia con Veneto Banca è il Sec… eventualmente integrabile di back office, che sono le attività di controllo pratiche, estinzione conti, richieste assegni, ma anche certificati e trasferimenti… Abbiamo già avviato a prescindere nei mesi scorsi un processo di integrazione (del Back Office), non totale ma importante, e ora stiamo valutando la cessione integrale al Sec…, sono le dichiarazioni riportate sul Mattino di Padova, sulla Tribuna di Treviso e sulla Nuova di Venezia del 19.10.2016.
Gli stessi quotidiani in data 20.10.2016 nell’articolo Sec, i sindacati fiutano gli esuberi, riportano le dichiarazioni delle RSA di Sec che temono diventi un veicolo per nuovi licenziamenti e che Sec sia destinata alla vendita.
Alle domande delle Organizzazioni Sindacali in merito a Servizi Bancari, nell’incontro del 29 settembre u.s., non fu data risposta. Ora apprendiamo dalla stampa dell’avvio da mesi di un processo di integrazione importante e della valutazione di una cessione integrale in Sec. Dunque, le scriventi OO.SS., ma soprattutto i colleghi devono sapere dalla stampa e non dal Top Management quale sarà il loro destino? E’ questa la trasparenza delle trattative?
E’ evidente che il significativo livello di preoccupazione incide in maniera negativa sui dipendenti in tutte le singole sfere, professionale e familiare.
Ribadiamo che le parti a suo tempo hanno sottoscritto accordi impegnativi a tutela della gran parte dei colleghi di Servizi Bancari.
L’eventuale cessione di Servizi Bancari a Sec comporterebbe la fuoriuscita di importanti lavorazioni interne ad una società il cui futuro sembra incerto. A queste domande la Capogruppo deve dare risposte non più differibili alle scriventi Organizzazioni Sindacali.
FABI – First/CISL – Fisac/CGIL – UNISIN si opporranno a qualunque iniziativa della Capogruppo tesa a smembrare e ridimensionare Servizi Bancari, e comunque ad iniziative che porteranno alla riduzione e dequalificazione del personale. In un momento dove sono a rischio molti posti di lavoro esternalizzare è irrazionale!
Pertanto le scriventi OO.SS. di Servizi Bancari hanno richiesto in data odierna un incontro urgente all’Amministratore Delegato di BPVi.
FABI – FIRST CISL – FISAC CGIL – UNISIN Gruppo Banca Popolare di Vicenza