In data odierna è stato presentato alle Organizzazioni Sindacali il nuovo Amministratore Delegato di Fruendo, Stefano Aiazzi, dopo che nella giornata di ieri Il consiglio di amministrazione ne ha deliberato la nomina, in sostituzione di Fabrizio Bortoloni, dimessosi dell’incarico per motivazioni personali.
Prendiamo atto ed auguriamo buon lavoro al nuovo Amministratore Delegato, chiamato certamente in una situazione difficile ed intricata nel delicato ruolo di massima responsabilità in azienda. Auspichiamo un incontro a breve, anche ripartendo dalle domande poste tempo fai su alcuni dati di bilancio che ancora attendono risposta, ma soprattutto per capire la direzione che Fruendo vuol prendere.
Seguendo l’ordine dei lavori, Aon ha fornito un resoconto sui dati della polizza sanitaria, che risulta in linea con le previsioni di spesa, abbiamo chiesto per l’anno prossimo disponibilità e spazi per ampliamento coperture, un più capillare convenzionamento con le strutture presenti nelle aree dei nostri poli, una semplificazione per l’ottenimento della documentazione necessaria per l’inserimento dei dati nelle dichiarazioni dei redditi ed un ampliamento di massimali e tipologie nella sezione di medicina preventiva. Ci è stato presentato inoltre il nuovo portale, attivo dal gennaio p.v., che dovrebbe risultare più veloce ed immediato.
Ex polizza cia, per l’anno in corso l’azienda provvederà all’accredito nello stipendio entro il mese di novembre, abbiamo chiesto, visto il venir meno dei benefici fiscali nel caso di stipula di eventuali nuove polizze, la continuità dell’accredito nello stipendio, comunque entro il mese di giugno di ogni anno, od in alternativa la possibilità di versare la somma dovuta nel fondo pensione Individuale .A questo punto abbiamo messo uno stop, anche se non era all’ordine del giorno, ma l’argomento vero dell’incontro, dopo l’ultima sentenza del tribunale di Firenze, non poteva essere che: Prendetene atto !
Non ci è sufficiente sentirci dire che “L’azienda è consapevole che il momento è delicato” “ L’azienda dichiara che vuole trovare soluzioni ma non ha al momento risposte da dare”. Noi vogliamo essere propositivi, noi dobbiamo essere propositivi, la chiave di volta ce l’ha in mano Mps, bene, noi chiediamo che la nostra azienda faccia fronte comune con i sui dipendenti per prendere atto delle sentenze dei tribunali e trovare la soluzione del problema che ora non è più rimandabile.
Fruendo come noi è vittima di una operazione dichiarata illegittima, e come noi ha il dovere di chiedere, ora, a Banca Mps di sedersi al tavolo e porre rimedio! Prendetene atto !Siamo di fronte a due nuovi interlocutori, Fruendo e Mps hanno due nuovi Amministratori Delegati, chiediamo a Loro una presa di coscienza e la volontà di affrontare e risolvere il problema.
Le Segreterie di Coordinamento FRUENDO
