Riscossione, una riorganizzazione con problemi e limiti

Nell’incontro odierno, realizzato in ottemperanza della previsione del verbale di chiusura della procedura di riorganizzazione aziendale, le scriventi OO.SS. hanno rappresentato alla delegazione aziendale una serie di critiche e limiti del processo di riorganizzazione attuato nel corso dell’anno, denunciando il mancato raggiungimento, almeno per il momento, degli obiettivi dichiarati.

In particolare:

  • I processi si mostrano disomogenei e non uniformi sui territori; ciò comporta disorientamento fra i colleghi ed un diffuso più elevato livello di rischio di errore (come ad esempio difformità nelle modalità di applicazione della legge n. 241/90 di accesso agli atti (nuove norme sul procedimento amministrativo);
  • insufficiente o quasi inesistente rilascio di personale da parte delle strutture centrali a favore del front-office;
  • errato dimensionamento degli organici in relazione alle attività svolte dai relativi uffici;
  • mancato riconoscimento di incarichi e valorizzazione di ruoli vecchi e nuovi (coordinatori e referenti) e persistenza di alcuni incarichi ad interim;
  • creazione di uffici “sulla carta” (analisi ed inesigibilità) che tuttora non risultano operativi su alcuni territori;
  • ingiustificati accorpamenti di ambiti che, lungi dall’aver realizzato efficientamenti di costi e risorse, comportano un più scarso presidio del territorio, con conseguenti disservizi all’ utenza e penalizzazioni delle professionalità esistenti;
  • malfunzionamento delle nuove applicazioni informatiche, procedura Lampo e  “scrivania di sportello”.

Nell’ambito del confronto complessivo, le segreterie nazionali hanno sostanzialmente denunciato un notevole divario fra gli obiettivi dichiarati di realizzazione di un miglior servizio ai contribuenti e di una struttura organizzativa più efficiente ed un risultato che mostra ancora lunghe file di contribuenti agli sportelli ed al tempo stesso personale sempre più demotivato, anche per le numerose professionalità non riconosciute nella nuova struttura.

La delegazione aziendale ha sottolineato che i risultati di un processo di queste dimensioni richiedono tempi di realizzazione più lunghi e si è impegnata a fare le opportune verifiche, non escludendo possibili interventi correttivi.

L’argomento sarà oggetto di un ulteriore prossimo incontro di cui vi terremo aggiornati.

Cogliamo l’occasione per informarvi che, nella giornata odierna, abbiamo richiesto un incontro all’ amministratore delegato di Equitalia per affrontare le problematiche presenti in azienda, anche alla luce di quanto è emerso dai colloqui con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, prof. Nannicini.

LE SEGRETERIE NAZIONALI

Roma, 13 ottobre 2016

Was this article helpful?
YesNo

    Questo articolo ti è stato utile No

    Pulsante per tornare all'inizio
    error: Content is protected !!