L’AZIENDA DECIDE DI DIVIDERE I LAVORATORI
L’unilateralità produce solo scelte dannose e controproducenti
In data odierna, le OO.SS. sono state urgentemente convocate dall’Azienda per essere informate sul tema della ripartizione del sistema incentivante LPO.
Tale convocazione, è stata effettuata in maniera del tutto inadeguata, dopo che durante lo scorso mese di giugno il confronto si era interrotto a causa delle note vicende che, nel frattempo, hanno coinvolto la Banca.
Le OO.SS. hanno più volte sollecitato la controparte al completamento del processo informativo e negoziale in analisi, ottenendo risposte dilatorie.
Del tutto provocatoria, quindi, è apparsa la volontà aziendale di procedere alla ripartizione del sistema incentivante con riferimento agli emolumenti del prossimo 27 settembre, oltretutto in concomitanza con la diffusione di dati verificatasi in sede territoriale, ed in assenza sia del percorso informativo sopra richiamato, sia della definizione del meccanismo di ripartizione del Premio Variabile di Risultato – PVR – prevista dall’Accordo 24 dicembre 2015.
Come OO.SS. riteniamo che questa decisione unilaterale assunta dall’Azienda, costituisca un atto gravissimo ed inaccettabile, una assoluta mancanza di attenzione nei confronti della totalità dei Lavoratori, i quali, in tutti questi anni, ed in particolare nell’ultimo periodo, hanno garantito – a differenza di manager strapagati ed inefficaci – la credibilità della Banca con la propria dedizione e professionalità, spesso fronteggiando una clientela intimorita e sfiduciata, che ha continuato ad usufruire dei servizi del Monte dei Paschi, proprio grazie a questo tipo di rapporto e di relazione.
Mentre i Colleghi si impegnavano ogni giorno in questo compito assai gravoso, l’Azienda ha continuato a portare avanti un progetto di ripartizione del sistema premiante di tipo divisivo e, soprattutto, non concordato con le OO.SS., con ciò disattendendo completamente lo spirito dell’Accordo 24 dicembre 2015 sul Contratto di II livello.
Le scriventi OO.SS., nell’evidenziare la propria totale contrarietà rispetto alle decisioni assunte dal CDA in materia di ripartizione del sistema incentivante, hanno formalizzato la richiesta di completare fin da subito il percorso negoziale previsto dagli Accordi, a partire dalla definizione del Premio Variabile di Risultato – PVR – che, lo ricordiamo, dal prossimo anno sostituirà integralmente il sistema incentivante oggi vigente, con contestuale contrattazione integrale dello stesso, ivi compresi, quindi, contest e campagne prodotto.
LE SEGRETERIE
Siena, 23 settembre 2016