Si è tenuto oggi l’incontro congiunto BP – BPM con le rispettive OO.SS. alla presenza delle Segreterie Nazionali. Le aziende hanno espresso soddisfazione per l’autorizzazione incondizionata rilasciata dagli organi di vigilanza e forti di questo riconoscimento hanno fornito ulteriori indicazioni rispetto al contenuto del piano:
- Obiettivo di riportare all’interno del nascente Gruppo tutta la catena di valore lavorando su proprie società prodotto, per assicurarsi maggiori prospettive di reddito
- Le funzioni accentrate pur avendo un’unica sede potranno articolarsi su più poli decentrati, evitando mobilità dei lavoratori, opportunità resa possibile dalle esperienze già in essere e dai più moderni strumenti tecnologici
- Il ruolo dei consorzi infragruppo potrà essere potenziato, non in un’ottica di esternalizzazione – è stato specificato – ma in funzione strategico-industriale
- Sono confermati 1800 esuberi per i quali le aziende si sono rese disponibili all’utilizzo del Fondo di Solidarietà di Settore con accesso esclusivamente volontario
- Ad una prima fase nella quale si punterà ad un pronta operatività del nuovo Gruppo si affianca fin da ora una fase “target” che dovrà tendere a realizzare tutti gli assetti organizzativi, commerciali e tecnologici individuati da Piano Industriale. In questa ottica tutta la attuale rete sportellare di BPM andrà a costituire la nuova banca rete BPM SpA, che continuerà ad operare in prima battuta con l’attuale piattaforma informatica, per poi essere assorbita dal Gruppo entro 3 anni, fermo restando la gestione dei diversi marchi sul territorio
- Nessuna intenzione di intervenire con tagli sul versante del Welfare aziendale. Le sinergie (i tagli dei costi) dovranno provenire da altri capitoli di spesa.
Le aziende hanno inoltre sottolineato la loro disponibilità ad un concreto scambio di informazioni ed al confronto con le OO.SS. che vada oltre gli obblighi di legge e contrattuali.
La Fisac CGIL ha espresso soddisfazione per le intenzioni espresse dalle aziende, tutte da verificare alla prova dei fatti, che consentono sicuramente di iniziare il confronto con il piede giusto.
Milano, 14 settembre 2016
I Segretari Coordinatori Fisac-CGIL dei Gruppi
Banco Popolare e Banca Popolare di Milano
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