Il 18 maggio u.s., le scriventi OO.SS. sono state convocate dall’azienda, ai sensi dell’accordo del 06/05, per un incontro con il G.R.U. Pietrangeli relativo al 2° stadio di Razionalizzazione della Rete che prevede la chiusura delle prime 100 filiali, rispetto alle 350 soppressioni già programmate a tempo debito.
Nel territorio della ex Capogruppo di Salerno, le filiali interessate dalla razionalizzazione sono quelle di Capaccio che confluirà nella filiale di Agropoli (totale 17 unità) e di Eboli che confluirà nella filiale di Battipaglia (totale 19 unità). Dal 27 maggio p.v., e per circa 2 settimane, le filiali di Capaccio ed Eboli (cedenti) saranno considerate sportelli avanzati per favorire la gestione della migrazione delle posizioni, nonché gestire, ove si rendesse necessario, eventuali criticità. Nella fase iniziale, sia i dipendenti che i titolari attualmente in carico alle filiali cedenti, resteranno in carico alle suddette filiali; successivamente il personale sarà trasferito presso le filiali di Agropoli e Battipaglia (riceventi) mantenendo gli stessi ruoli, mentre i responsabili di filiale saranno riallocati in altre realtà. Nell’ipotesi fosse necessario richiedere e concordare cambi di ruolo, l’azienda si è impegnata ad erogare la formazione relativa alla nuova mansione richiesta. Il G.R.U. ci ha comunicato che a breve inizieranno colloqui con il personale delle filiali cedenti, a titolo di confronto.
È evidente che il piano in parola, che prevede la chiusura delle filiali, risponda solo ed esclusivamente all’esigenza di ridurre i costi e per questo non abbiamo esitato ad esprimere tutte le nostre perplessità al riguardo per la ricaduta sui lavoratori dei disagi derivanti dai trasferimenti (considerate le distanze fra filiali cedenti e riceventi), e per il potenziale abbandono dei clienti (vista la presenza su piazza delle filiali cedenti di svariate banche concorrenti). Dubitiamo, infatti, che la “migrazione” della clientela dalle filiali cedenti a quelle riceventi vada a buon fine con la conservazione di numeri significativi, ma pare che la potenziale perdita di clienti non sia una priorità per l’azienda!!!
La disorganizzazione (che ormai regna sovrana in azienda a tutti i i livelli) che deriverà da questa operazione di Razionalizzazione della Rete ricadrà sicuramente sui lavoratori ai quali sollecitiamo di trasmetterci prontamente qualsiasi tentativo di imporre operatività in violazione delle norme. Monitoreremo la fase per intervenire ove se ne ravvisi la necessità.
Le filiali riceventi saranno oggetto di ristrutturazione per l’adeguamento dei locali ed il G.R.U. ci ha comunicato che ad Agropoli sono già iniziati i lavori. A breve inizieranno anche a Battipaglia, ma l’azienda non ci ha partecipato con precisione la data di inizio lavori. Quest’ultima è una filiale già inclusa nel progetto “formattazione” che è ancora oggetto di controverso dibattito con le OO.SS. centrali per le forti criticità in tema di sicurezza che ne derivano e per l’indisponibilità aziendale a confrontarsi con le OO.SS. locali. Segnale, questo, di scarsa apertura alle relazioni sindacali. Sempre nella filiale di Battipaglia, ci è stato comunicato che i colleghi trasferiti dalla filiale cedente saranno sistemati in posti di lavoro creati mediante una ristrutturazione “leggera”.
Denunciamo la mancata comunicazione preventiva al R.L.S. (Responsabile Salute dei Lavoratori) nonché il ridicolo tentativo aziendale di coinvolgimento mediante un frettoloso e tardivo inoltro, via e-mail, di una mezza piantina, senza nessuna specifica o contenuto epistolare che possa considerarsi comunicazione!!! Altro esempio contraddittorio, quest’ultimo, che dimostra – di fatto – la totale inesistenza delle buone relazioni sindacali, solo enunciate dall’azienda ma non poste mai in essere!!!
Nell’ambito dell’incontro il G.R.U. ci ha inoltre comunicato altre 2 trasformazioni:
– la filiale di Balvano che sarà privata di autonomia contabile e quindi dipenderà dalla filiale di Baragiano;
– l’Agenzia 5 di Salerno diventerà sportello avanzato e pertanto dipenderà dall’Agenzia 1 di Salerno.
Sia nella filiale di Balvano che nell’agenzia 5 si prevede che, 3 volte a settimana, ci sarà la presenza di un collega della linea Premium nonché, su appuntamento, del titolare della filiale di riferimento ma per il quotidiano (visti e quant’altro) si opererà col visto telefonico o informatico?.
Abbiamo denunciato il pessimo funzionamento del Paschi Face che intralcia e/o non consente la chiusura a fine giornata, con non pochi e prevedibili disagi!!!
BANCOMAT E PASCHI FACE
Abbiamo già denunciato il pessimo funzionamento del Paschi Face nell’operatività quotidiana e ciliegina sulla torta abbiamo adesso il nuovo metodo di quadratura del Bancomat con Paschi Face che rende il tutto ancora più “impossibile” per i colleghi addetti! A questo si aggiunge che l’assistenza che dovrebbe essere fornita dal numero dedicato 100100, è di fatto inesistente! Ancora una volta e per quanto ovvio, è stato ribadito che il Bancomat va rifornito in orari protetti ed in presenza di un secondo collega oltre l’ODS. I Titolari e l’azienda si rendano responsabili dell’applicazione di questa norma!
PRESSIONI COMMERCIALI
Sull’argomento siamo nuovamente intervenuti con estrema chiarezza affinché si ponga definitivamente fine ad atteggiamenti ormai più che vessatori a danno dei colleghi compiuti da alcuni “caporali” (mai così calzante la definizione del grande Totò) nelle DTM e nelle filiali, che si scagliano quotidianamente contro i colleghi!
La Direzione non può far finta di non sapere che determinati comportamenti e impostazioni (ad esempio i Corner AXA!) portano al non rispetto delle norme da parte dei colleghi coi conseguenti rischi operativi! La misura è colma e pertanto riteniamo necessario intraprendere un percorso unitario di coinvolgimento dei lavoratori con tutte le azioni possibili, per dare avvio alle operazioni utili a ripristinare corretti comportamenti di sollecitazione commerciale, nel pieno rispetto dello specifico protocollo sottoscritto con l’azienda.
ORGANICI
La carenza di organici nel territorio della ex Capogruppo di Salerno è cronica e l’assenza dei nuclei di supporto aggrava certamente la situazione. In molte filiali (come Ag.1 Salerno – Nocera ecc.) manca fino al 30% del personale assegnato, situazione questa aggravata anche dai permessi parentali e, purtroppo, da malattie lunghe!!! Le richieste di trasferimento sono ormai un “canto inascoltato”!!! Le poche unità che perverranno dalla selezione in corso per la stagionalità non basteranno a colmare le carenze! Certamente questa non è la soluzione del problema e la carenza di personale, condivisa anche dall’azienda, deve essere affrontata al più presto ed in modo da garantire almeno la normale operatività.
Sin dal 10 maggio u.s, abbiamo richiesto un incontro ai responsabili del D.O.R. sui temi di Organici – Sicurezza – Pressioni Commerciali – Pulizia locali – Sperimentazione Hub/Spoke: SIAMO ANCORA IN ATTESA di convocazione.
Raccomandiamo ai lavoratori, come di consueto, un puntuale rispetto delle norme vigenti ponendo la massima attenzione ai rischi operativi correlati all’espletamento dei propri ruoli e di contattarci sempre in caso di criticità oggettive e ingiunte.
Salerno, 26 maggio 2016
LE SEGRETERIE
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