Ieri 8 agosto 2016 alle ore 13.30 era previsto un incontro tra azienda e sindacati per sottoscrivere un verbale di incontro, così come consegnato alle RSA giovedì scorso, contenente:
– la proroga dei tempi per la chiusura della procedura ex art. 16 a settembre, poiché restavano aperti molti temi legati al Contratto Integrativo Aziendale, oltre alle possibili attività da reinternalizzare: il tutto sempre finalizzato alla riduzione dei 200 esuberi dichiarati dall’azienda il 10 giugno 2016;
– un piano di incentivi volontari per coloro che volontariamente avessero scelto di lasciare l’azienda.
In apertura dell’incontro il Capo del Personale Rosalia Antonucci, immotivatamente oltre che inspiegabilmente, ha dichiarato che l’azienda non aveva più intenzione di sottoscrivere il verbale ma esigeva la sottoscrizione di un accordo definitivo di chiusura delle procedure art. 16.
E’ inaudito che l’azienda si presenti al tavolo, l’ultimo giorno della procedura ex art. 16, ritrattando tutto quanto discusso nei giorni precedenti e cambiando totalmente e unilateralmente l’impostazione concordata tra le parti solo giovedì scorso.
QUEST’ATTEGGIAMENTO RICATTATORIO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI NON E’ ACCETTABILE!
DENUNCIAMO IL CLIMA INTIMIDATORIO NEL QUALE L’AZIENDA STA CONDUCENDO QUESTO DIFFICILE NEGOZIATO
LE RSA NON HANNO NESSUNA INTENZIONE DI CEDERE AL VILE RICATTO A CUI QUESTA NUOVA PROPRIETA’ SPAGNOLA VUOLE SOTTOPORRE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI DIRECTLINE.
PERTANTO È PROCLAMATO LO SCIOPERO IMMEDIATO DI TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI, CON PRESIDIO E ASSEMBLEA FUORI DAI TORNELLI.
A QUESTO PUNTO SARA’ NECESSARIO ORGANIZZARSI PER PORTARE LA NOSTRA PROTESTA SOTTO LA SEDE DI MAPFRE IN SPAGNA (MAJADAHONDA).
Le RSA
Fisac/CGIL, F.N.A., First/CISL, Uilca/UIL
Ps: per completezza d’informazione alleghiamo la bozza di verbale che ci è stata consegnata giovedì e sulla quale erano necessarie le opportune verifiche legali nonché dovute integrazioni/modifiche.
NO AI 200 LICENZIAMENTI MAPFRE IN DIRECTLINE