Il giorno 5 luglio 2016 l’azienda ha convocato le OO.SS. allo scopo di illustrare il piano degli interventi organizzativi oggetto del PMT 2016-2019 e avviare il confronto previsto dalle procedure contrattuali in merito alle ricadute dirette sui lavoratori.
Il Piano è finalizzato a proseguire il percorso di crescita del Gruppo con l’obiettivo di rafforzarsi come banca di prossimità leader nel mercato italiano ed ottenere un incremento dei profitti. La delegazione aziendale ha brevemente riassunto gli interventi in 4 macro aree:
– migliorare il rapporto con la clientela: per accrescere il livello di soddisfazione della clientela e attrarre nuovi clienti, si rafforzeranno gli strumenti di ascolto della clientela e si avvieranno nuovi progetti digitali;
– accedere a nuovi canali e rafforzare i già esistentisettori di eccellenza: attraverso una nuova piattaforma on-line, all’altezza dei nostri competitors, per attrarre clientela di giovane età; con una rete di consulenti finanziari attraverso gestori interni ed esterni; sviluppando un modelli di servizi rivolto al settore agroalimentare; sviluppando il segmento Mid-corporate; mantenendo livelli di eccellenza nel mercato dei mutui;
– efficienza e sviluppo: attraverso la revisione del modello di rete, si proseguirà nel progetto di trasformazione in agenza per te di altre 160 filiali per arrivare al 50% della rete, anche attraverso il nuovo modello di filiale commerciale e l’accorpamento di 40 agenzie; si dovrà semplificare l’attività operativa della filiale; si proporrà un nuovo modello di servizi in ambito affari.
– re-branding: per sfruttare meglio il marchio Crédit Agricole, pur mantenendo la ns. caratteristica capillarità sul territorio.
L’azienda ha consegnato alle OO.SS. una lettera con cui avvia formalmente la procedura di confronto sindacale prospettando misure di riallocazione e riconversione professionale per 430 dipendenti all’interno del Gruppo e la ricerca di idonee soluzioni condivise, atte a gestire le correlate ricadute sul Personale, con particolare rilievo all’istituto del Fondo di Solidarietà, anche allo scopo di favorire il ricambio generazionale in vista dei diversi interventi sul modello distributivo ed organizzativo.
Per poter avviare il confronto, le OO.SS. hanno subito chiesto dati puntuali quali ad esempio la durata del Fondo e la presenza di incentivi, la volontarietà dell’accesso al Fondo (annunciata verbalmente, ma non riportata nell’informativa), la platea professionale. E’ stato ribadito che emerge urgente la necessità di affrontare anche il tema del “clima in azienda”, con un focus particolare sulle pressioni commerciali.
L’azienda ha dichiarato che nei primi sei mesi del 2016 sono state effettuate 86 assunzioni, a fronte di 49 cessazioni. Le OO.SS. hanno chiesto il dettaglio delle assunzioni sin qui operate e di quelle previste, suddivise per modalità e per destinazione. L’azienda ha comunque assicurato che a fine piano 2019, il saldo dei dipendenti del Gruppo presenterà un saldo positivo fino ad un massimo di 200 lavoratori.
E’ stato fissato un fitto calendario di incontri con l’obiettivo di raggiungere entro fine mese l’accordo sul Fondo di Solidarietà. Provvederemo ad aggiornarvi sugli sviluppi della trattativa.
INFORMATIVE
L’azienda ha fornito riscontro su temi da tempo sollecitati dal tavolo sindacale.
SMART WORKING: l’attivazione del progetto pilota ha coinvolto 53 persone, di cui 28 donne e 25 uomini. Gli Addetti sono 46, mentre i Responsabili sono 7, con un’età media di 41 anni e mezzo. Una vasta maggioranza dei colleghi interessati dal pilota ha optato per il lavoro da casa rispetto a quello da hub aziendale, e circa il 60% dei lavoratori interessati ha una distanza residenza-ufficio che comporta spostamenti di almeno 30 minuti.
SISTEMA INCENTIVANTE 2015: è stato erogato un montepremi complessivo di circa 13,2 mln di euro, di cui 9,4 mln in Cariparma, 2,1 mln in Friuladria, 650.000 euro in Carispezia, 830.000 in CAGS e
180.000 euro in Calit. Sono state premiate nel totale circa 3940 persone, di cui circa 2500 in Cariparma, 790 in Friualdria, 260 in Carispezia, 340 in CAGS e 29 in Calit.
Parma, 7 luglio 2016
LE SEGRETERIE DEL GRUPPO CARIPARMA CREDIT AGRICOLE
Fabi – First Cisl – Fisac Cgil – Sinfub – Ugl Credito – Uilca – Unisin