Ancora una volta il Sistema Bancario Italiano, ed in particolare modo il Gruppo Monte dei Paschi, sono oggetto di un imponente attacco speculativo e si collocano al centro di notizie di stampa spesso contraddittorie, che disegnano un quadro di forte preoccupazione – aggravata dall’assenza di concrete iniziative da parte del Governo Italiano – e da una applicazione delle normative europee da parte della BCE, miope ed eccessivamente rigida.
É tempo che questa situazione si chiarisca, e che il Governo del nostro Paese, utilizzando tutti gli strumenti a sua disposizione, riconquisti un ruolo a tutela dell’intero Settore del credito, e di una Azienda – come il Monte dei Paschi – la quale ha fondato e continua a fondare il proprio rilancio ed il proprio risanamento esclusivamente su pesanti sacrifici sostenuti dai Lavoratori su base pluriennale.
Al senso di responsabilità dei Dipendenti della Banca non è possibile contrapporre atteggiamenti reticenti e furbizie politiche e manageriali di corto respiro.
I Lavoratori sapranno rispondere con la massima fermezza, a tutela dei livelli occupazionali e della propria professionalità, e non consentiranno a nessuno di imporre politiche industriali che vadano contro i loro interessi e contro quelli del Paese, favorendo al contrario posizioni particolaristiche.
Siena, 5 luglio 2016
LE SEGRETERIE
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