In un momento di particolare incertezza e difficoltà per quanto riguarda i risultati economici della nostra azienda e le prospettive future, avevamo preso l’impegno di coniugare sia la ricerca di un accordo per l’art.17 che riguardava la chiusura di 17 filiali, sia il rinnovo di un Contratto Integrativo che riassuma e metta in sicurezza tutti gli accordi aziendali stipulati sino ad oggi. In un quadro economico che certamente non ci favorisce abbiamo ricercato tutte le strade per dare a tutti i colleghi, partendo dai 50 coinvolti nel processo di chiusura delle filiali, delle tutele anche in relazione a possibili evoluzioni future. Nella giornata di oggi siamo finalmente riusciti a firmare entrambi gli accordi, che verranno però resi validi solo dopo il voto delle prossime assemblee. Come preannunciato nelle scorse assemblee del 24 e 25 maggio non era nostra intenzione fare la cronaca del confronto ma operare nella ricerca di accordi che diano prospettive a tutti i lavoratori del gruppo e per questo di seguito riportiamo le conclusioni a cui siamo arrivati. Trattandosi di due argomenti assolutamente diversi tra loro, seppure da noi tenuti allo stesso tavolo di confronto, partiamo facendone la disamina distinta:
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